L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] duratura il modo di pensare dei biologi e dei medici. Bernard era pienamente consapevole dell'importanza di tale concetto e arresto dellosviluppo consentivano loro di riprendere a crescere e di raggiungere la normalità delle funzioni mentali ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] piante resistenti al gelo. I biochimici Steven Lindow, della University of California, a Berkeley, e Nickolas J. Panopoulos, dell'Istituto di biologia e biotecnologia di Heraklion, a Creta, sviluppano una mutazione genetica di un comune parassita ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] le tappe dellosviluppo embrionale e le date del parto. Una sensibilità simile nei confronti della periodicità Manuli, Paola - Vegetti, Mario, Cuore, sangue e cervello. Biologia e antropologia nel pensiero antico, Milano, Episteme, 1977.
von Staden ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] avuto un ruolo secondario e, pur rappresentando un aspetto molto significativo dellosviluppo del pensiero biologico di questo secolo, non costituiscono la punta più avanzata della speculazione biologica, che va invece identificata nelle ricerche di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , Missouri, per la scoperta dellosviluppodella conversione catalitica del glicogeno.
Bernardo Alberto Houssay, Argentina, Instituto de Biología y Medicina Experimental, Buenos Aires, per la scoperta della funzione dell'ormone del lobo pituitario ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] completa e precisa dei contorni cellulari e dellosviluppo dei prolungamenti. Fino ad allora le cellule the dawn of brain localization of function, "Archives italiennes de biologie", 136, 1998, pp. 103-152.
Markowitsch 1992: Markowitsch, ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] genetica.
Il cancro: storia naturale, insorgenza e sviluppo
Gli strumenti tecnologici di cui oggi disponiamo, in grado di effettuare analisi complesse sulla biologia molecolare delle cellule, hanno permesso negli scorsi decenni di arricchire ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] singamia in avanti (comma 3).
In Canada, il rapporto del 1993 della Royal commission on new reproductive technologies descriveva chiaramente il processo biologico. Le fasi dellosviluppo iniziano con lo zigote, cioè l'ovulo fecondato fino a circa 14 ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppodelle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] secolo è dunque stato in ogni modo una premessa molto ricca per gli sviluppi attuali dellabiologia e della patologia, sia sul terreno delle acquisizioni fattuali, sia su quello delle discussioni teoretiche; le due grandi scoperte del XX secolo, la ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] la coincidenza stretta fra sviluppo dei parassiti e manifestazioni patologiche integrano lo sguardo clinico, l'insistenza sull'individuale, con il rigore della dimostrazione sperimentale e la costanza e universalità delle leggi biologiche.
Alla fine ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...