(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] per determinate industrie); 2. istituti di biologia (antropologia, fisiologia, zoologia, botanica, ecc 1928), Milano 1928; C. Curcio, L'Italia e l'Europa. Lineamenti dellosviluppodella politica italiana, in Raccolta di studî pol. e giur., I, Roma ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] effetto del nuovo indirizzo di politica statale, dellosviluppodelle scienze camerali e degli studî economici in col progresso dellabiologia, della chimica, della fisica, da un complesso vago di nozioni, che molto risentivano delle tradizioni ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] , gli elaboratori quantistici e il calcolo biologico o molecolare (v. oltre). L'attenzione rivolta a tali paradigmi, peraltro non tutti di origine recente, è anche da porsi in relazione a sviluppidella tecnologia che hanno permesso (o consentono ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] ottenere questi anticorpi rappresenta la base teorica per lo sviluppo dei vaccini sintetici (v. vaccino, in questa Appendice prodotte sono quelle della cellula B dell'ibridoma. L'applicazione degli anticorpi monoclonali in biologia e medicina è molto ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] neuromodulazione in senso lato ha carattere trofico. Nel corso dellosviluppo, molte popolazioni di neuroni perdono circa la metà dei in questi ultimi anni nelle varie branche delle scienze biologiche e nella stessa patologia, associati al ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] specificità, adottasse per converso soluzioni estremamente generali, tutte strettamente correlate alle necessità propriamente biologichedella regolazione e dellosviluppo. La teoria darwiniana fu poi in grado di spiegare l'origine di queste affinità ...
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Laser
Paolo Laporta
Giuseppe Palumbo
Riccardo Pratesi
di Paolo Laporta
Tra i dispositivi emettitori di radiazione coerente nella regione spettrale compresa tra i raggi X e il lontano infrarosso, alcuni [...] dellosviluppo dei l. a semiconduttore di potenza e dell'enorme miglioramento nei processi di fabbricazione delle fibre 〈300 nm), che rappresentano una consistente frazione della materia biologica. L'assorbimento nel vicino UV-visibile è dovuto ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] . 1991).
Rischi e controlli. - In quanto potenziamento e accelerazione dell'evoluzione biologica l'i.g. non è esente da rischi, così come non delle componenti genetiche della struttura, dellosviluppo, normale e patologico, del comportamento e dell ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] finiscono per non cogliere la prospettiva dell'origine e dellosviluppo storico dei fatti analizzati. Diversamente da 'uso aberrante e mistificatorio del concetto di ''razza'' che, in senso biologico, venne a definirsi fra il 17° e il 18° secolo (G ...
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Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] anomalie a livello della performance riproduttiva, dellosviluppo embrionale, del numero di nati e della crescita postnatale. ottenuti attraverso operazioni basate soprattutto su tecniche di biologia molecolare e di ingegneria genetica (v. entrambe ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...