SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] conservazione (veglia) delle capacità dell'organismo a una risposta o reazione integrata e appropriata alle variazioni dell sia la funzione biologica di questo stato è ovvio, in quanto la maggior parte delle attività biologiche fondamentali - ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] prodotte da microrganismi moltiplicatisi durante le fasi di conservazione. In modo particolare l'attenzione degli studiosi più svariati tipi cellulari.
Proprio sul meccanismo biologico d'azione delle t. batteriche si è andata focalizzando sempre più ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] circolante, presenta nella sua faccia interna un rivestimento, che per i suoi caratteri fisici e chimici favorisce la conservazionedell'integrità del liquido circolante. La tonaca media, invece, è destinata a favorire il deflusso del liquido tanto ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] uso nei vari settori dellabiologia e della biofisica ai fini dell'esplorazione del sistema nervoso e della sua funzione. E, fatto comprenderne la funzione - dalla trasmissione dell'impulso nervoso alla conservazione del- l'informazione e alla sua ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] adoperata come anticoagulante e per la conservazionedelle piastrine nei sistemi di circolazione extracorporea. altri, 1994). Questi studi dimostrano che nei sistemi biologici il perossinitrito può essere riconvertito in ossido nitrico; tuttavia ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] è informatizzato. Per le differenti tipologie di campione biologico sono anche indicati i tipi di provette, in intero, invece, non può essere conservato in congelatore, perché va rapidamente incontro a rottura delle cellule, che rende il campione del ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] di C14 ancora presente è possibile ricavare l'età della morte biologica del reperto. In genere, non si riesce a misurare invenzioni in chimica dell'agricoltura e della nutrizione, specialmente per il metodo di conservazione del foraggio.
Nobel ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] (1857-1932), che ne approfondisce il ruolo nella conservazionedell'equilibrio. Tuttavia sono soprattutto le indagini di Luigi dawn of brain localization of function, "Archives italiennes de biologie", 136, 1998, pp. 103-152.
Markowitsch 1992: ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] il bagaglio di conoscenze sugli aspetti biologicidelle cellule cancerogene. Tali acquisizioni hanno ulteriormente DNA da danni estesi. Contrariamente alle cellule sane, la conservazione del telomero è riscontrabile in tutti i tipi di tumore, ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] quindi, sulla continuità nel tempo e nello spazio dell'organizzazione biologica e sull'evoluzione, intesa anche come lotta nella conservazione degli alimenti, del latte, grazie alla 'pastorizzazione', nella produzione del vino e della birra ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...