Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] essere considerate le proprietà a livello di rete. La teoria della complessità dimostra che molte caratteristiche essenziali deisistemibiologici possono essere spiegate in modo soddisfacente nei termini di modelli assai semplici, nei quali l'esatta ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] rappresentato una svolta decisiva verso la formazione della biologia moderna. Galeno si attribuiva il merito di alcune organo emopoietico) per le vene. Questa nuova organizzazione deisistemi comportava, come s'è detto, qualche correzione anche nella ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] compreso come e a quale livello il metodo sperimentale contribuisce a definire la natura deisistemi viventi. In particolare, si è capito che i fenomeni biologici sono complessi in un senso particolare, poiché dipendono da una forma di organizzazione ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] di fenomeno sociale, prima ancora che di ordine medico-biologico, e si connota per la sua neutralità riguardo ai tendenza empirista, scettica, o comunque attente alla relatività deisistemi di valori, hanno invece posto tali alternative sul terreno ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] prospettiva olistica, tipica per esempio della teoria generale deisistemi, o nelle critiche epistemologiche del riduzionismo (Vineis e i metodi della fisica, della chimica e della biologia, si distingue da esse non solo perché ha come scopo ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] il livello d'ansia nei roditori).
La rivoluzione della biologia molecolare ha permesso l'identificazione dei geni che codificano le proteine coinvolte nel funzionamento del sistema nervoso. Ciò favorisce la comprensione del ruolo di queste proteine ...
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Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] scopo di analizzare i sistemibiologici non per mezzo di studi ed esperimenti biologici, ma creando sistemi artificiali che abbiano almeno alcune delle caratteristiche essenziali deisistemibiologici reali. Nella maggior parte dei casi ciò comporta ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] molti anni la materia delle ricerche embriologiche e deisistemi animali naturali da cui erano desunti.
Ai principî metodi e le teorie loro connesse divennero il modello delle scienze biologiche e, a partire dal 1840, fornirono alla fisiologia nuovi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] la moltiplicazione e la complicazione dei problemi, delle prospettive, dei piani di indagine sul sistema nervoso, progressivamente portati alla luce da settori disciplinari come, per es., la biochimica e poi la biologia molecolare. Un’articolazione ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] è determinata soprattutto dalla capacità deisistemi cardiovascolare, respiratorio e circolatorio e uomini e circa 5 l/min per le donne rappresentano il limite biologico dell'efficienza. Il massimo consumo di ossigeno medio per ciascun chilogrammo di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
sistemico
sistèmico agg. [der. di sistema] (pl. m. -ci). – Del sistema, relativo al sistema, o più precisamente pertinente a un sistema, soprattutto nelle accezioni biologiche del termine. In partic., nel linguaggio medico, detto di affezioni...