variante biologia Individuo che presenta, per un dato carattere, una differenza rispetto al tipo o alla media o alla norma; la comparsa di v. in popolazioni naturali è generalmente legata all’insorgenza [...] . In diacronia, assai spesso è proprio la rottura di questo limite che segna una svolta nella struttura sempre instabile deisistemi.
In filologia, si chiamano v. le diverse lezioni (parole o frasi scritte diversamente, o mancanti, o aggiunte, o ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] fini.
Biologia
P. di membrana
Differenza di p. elettrico ai due lati delle membrane biologiche dipendente può essere interpretato come la differenza tra i p. elettrici dei due sistemi, considerando i p. elettrostatici interni, cioè i valori che ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] (pianeti, stelle) o di sistemi di corpi celesti (galassie).
Biologia
Il n. è un costituente νe). Quando un nucleone appartenente a un nuclide subisce l’uno o l’altro dei processi [8], il numero di massa A rimane invariato: ciò significa che ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] persona, ma varia in modo indipendente dal dato biologico. Tuttavia, il concetto di ‘dato biologico’ non è privo di ambiguità. La tendenza a una precisa sistemazionedei g., con intenti classificatori e finalità prescrittive; la teoria dei g. si ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] e naturali come la matematica, la fisica, la biologia.
I linguaggi settoriali sono caratterizzati inoltre da un’ le rispettive definizioni nel GRADIT).
Nella prospettiva sistemica, tratto costitutivo dei linguaggi settoriali è la monosemia: si ha ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] ottima per la vegetazione, perché determina la sofficità.
Biologia
La composizione e la disposizione delle parti che costituiscono
Botanica
In anatomia vegetale, la disposizione dei vari sistemi di tessuto (tegumentale, parenchimatico, conduttore e ...
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strutturalismo Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, costituisce cioè un insieme organico [...] più larga dei metodi dello strutturalismo. In generale, si può notare che la considerazione della lingua come un sistema di rapporti, l’etnolinguistica ecc.
Lo s. in altre discipline
In biologia, con s. si intendono la teoria e e la metodologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] conversazione tra gentiluomini.
Non a caso la ricezione dei Massimi sistemi fu analoga a quella di un’opera letteraria: assistono agli straordinari successi della fisica prima e della biologia poi, le risorse della poesia, nonostante tutto ancora ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
sistemico
sistèmico agg. [der. di sistema] (pl. m. -ci). – Del sistema, relativo al sistema, o più precisamente pertinente a un sistema, soprattutto nelle accezioni biologiche del termine. In partic., nel linguaggio medico, detto di affezioni...