Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] semplice modello è diventato un paradigma per uno studio deisistemi complessi più ampio. Una delle tante applicazioni riguarda caso la teoria è certamente ben fondata.
Applicazioni biologiche
Un'altra analogia nasce se si prende in considerazione ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
La chimica ha raggiunto un soddisfacente grado di sviluppo, in virtù del quale costituisce un efficace e indispensabile strumento per la comprensione dei fenomeni [...] chimiche stanno sempre più evolvendo verso la descrizione deisistemi complessi di molecole, in stretta connessione con altre discipline quali la fisica, la scienza dei materiali e la biologia. I problemi che vengono affrontati sono diversificati ...
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Sistemi dinamici e sistemi caotici
Marco Abate
Definizioni ed esempi
La teoria deisistemi dinamici è uno dei campi della matematica che più si è sviluppato in questi ultimi cinquant’anni e che promette [...] il comportamento dell’orbita. Invece di essere una debolezza, questa caratteristica deisistemi dinamici caotici ne amplia l’applicabilità. Sistemi fisici, biologici ed economici sono spesso soggetti a perturbazioni piccole ma casuali che influenzano ...
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Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] .
Edgar Morin definisce in modo icastico e suggestivo l'improbabilità dell'ordine e quindi deisistemi: "Tutti gli oggetti della fisica, della biologia, della sociologia, dell'astronomia, gli atomi, le molecole, le cellule, gli organismi, le società ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] sono i contributi che la pur giovane scienza deisistemi ha dato allo sviluppo delle conoscenze dei fenomeni complessi naturali e artificiali in diversi settori: dalla fisica alla biologia, dalla finanza all’economia, dall’ingegneria alle scienze ...
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Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...]
Il problema dell’origine degli a. è uno dei più importanti della biologia. L’obsoleta concezione finalistica riteneva che la congruenza Verdross) tendente a ridurre a unità tutti i sistemi giuridici (monismo).
Dalla separatezza e indipendenza degli ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] malware. Tali software hanno caratteristiche simili a quelle dei v. biologici, da cui prendono il nome: non possono sfruttandone tutti i punti di debolezza, e con i moderni sistemi di comunicazione tra calcolatori e/o utenti, usandoli come mezzo ...
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Biologia
Ogni particolarità di forma, colore, struttura, composizione chimica, funzione, comportamento, tipica di un organismo. C. specifici Servono a distinguere una specie dalle altre di un medesimo [...] con inchiostri contenenti in sospensione particelle magnetizzabili, che sono automaticamente riconosciuti da lettori magnetici di sistemi di elaborazione dei dati. Fra questi, il codice CMC7 (Coded Magnetic Character, a 7 segmenti; fig. 6), usato ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] massa corporea, alterazioni della temperatura corporea e della composizione dei fluidi biologici. Tuttavia gli organi e gli apparati maggiormente coinvolti nello s. sono il sistema nervoso (ipotalamo), quello endocrino (ipofisi e ghiandole surrenali ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] ), inizialmente avevano lo scopo di spezzare con il terrore le opposizioni al regime; durante la Seconda guerra mondiale il sistemadei c. di concentramento si diffuse in tutta Europa, seguendo l’avanzata delle armate tedesche verso Est. Da luogo di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
sistemico
sistèmico agg. [der. di sistema] (pl. m. -ci). – Del sistema, relativo al sistema, o più precisamente pertinente a un sistema, soprattutto nelle accezioni biologiche del termine. In partic., nel linguaggio medico, detto di affezioni...