fìsica molecolare Settore della fisica che si occupa sia dello studio della configurazione spaziale, delle proprietà dinamiche delle molecole isolate e della determinazione dei parametri caratteristici [...] molecolare fa convergere discipline scientifiche diverse (fisica, chimica, biologia e ingegneria) ed è all’origine di molteplici applicazioni. In anni recenti la scienza deisistemi nanometrici e le nanotecnologie hanno avuto uno sviluppo enorme ...
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In biologia, agente patogeno di natura proteica e con elevata capacità moltiplicativa, responsabile delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), malattie neurodegenerative che hanno esito fatale [...] di biologia molecolare usate per identificare singole particelle virali nei tessuti o fluidi biologici.
Nei amminoterminale lega il rame e potrebbe quindi far parte deisistemi di resistenza cellulare allo stress ossidativo. Altri dati sperimentali ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] della comunicazione è data dall’efficienza dei canali ionici, dei recettori e deisistemi di trasduzione del segnale intercellulare. è altro che un prodotto della fantasia.
Biologia
M. cellulare
Tipo di regolazione dei geni di una cellula che non si ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] valida per es. in sistemibiologici e sistemi sede di reazioni chimiche. Al riguardo, di grande interesse è lo sviluppo della t. dei processi irreversibili dovuto a I. Prigogine e basato sull’analisi della stabilità deisistemi termodinamici e sulla ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] anni 1990, si è cominciato a guardare alla complessità c. biologica come attributo non tanto deisistemi viventi in sé, quanto delle rappresentazioni che la scienza dà deisistemi viventi. Tra le tante conseguenze collegabili a questo mutamento di ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] in relazione con gli altri esseri del medesimo ambiente biologico: relazioni ora antagonistiche, ora mutualistiche, le quali ). Fa eccezione il caso, molto importante, deisistemi rigidi: un sistema rigido inizialmente in quiete, sottoposto a forze ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] Singer e G.L. Nicolson nel 1972, definisce le m. biologiche come soluzioni bidimensionali di proteine globulari e di lipidi. Secondo del sottostante citoplasma.
Regolazione deisistemi omeostatici
In conseguenza dei suoi incessanti scambi di ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] gravi insuccessi. Inoltre l’uso massiccio di tali sostanze ha creato una nuova serie di problemi quali lo squilibrio deisistemibiologici, la rarefazione degli I. utili (pronubi ed entomofagi), e quindi l’abnorme moltiplicazione di quelli dannosi, l ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] alle scienze naturali, come la geografia fisica e la biologia.
Campi di studio
La crosta e la superficie terrestre, dei problemi gravitazionali a n-corpi e nella meccanica dei fluidi; sviluppi di Karhunen-Löve, ideati per lo studio deisistemi ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] difficoltà principale, nel trattare con metodi convenzionali le t. di fase di second’ordine, è dovuta (nel caso deisistemi magnetici) al formarsi di regioni molto grandi nelle quali gli spin sono prevalentemente orientati nella stessa direzione. Un ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
sistemico
sistèmico agg. [der. di sistema] (pl. m. -ci). – Del sistema, relativo al sistema, o più precisamente pertinente a un sistema, soprattutto nelle accezioni biologiche del termine. In partic., nel linguaggio medico, detto di affezioni...