In biologiacellulare, processo che le cellule utilizzano per l’assunzione di sostanze presenti nell’ambiente extracellulare o aderenti alla membrana della cellula stessa. Le sostanze che devono essere [...] membrana plasmatica, oppure sono degradati entrambi, oppure sia il ligande sia il recettore sono trasportati da un lato della cellula al lato opposto, dove il ligande è rilasciato all’esterno mediante un processo detto di transcitosi. L’e. mediata ...
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biologìa molecolare Ramo della biologia che studia e interpreta a livello molecolare i fenomeni biologici, considerando la struttura, le proprietà e le reazioni delle molecole chimiche di cui gli organismi [...] si è enormemente sviluppata, riunendo e sviluppando in modo organico le precedenti conoscenze genetiche, biochimiche e di biologiacellulare. La sua crescita è dovuta in particolare all'introduzione di tecniche di genetica molecolare (per es. quelle ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] che seguirono si assisté a uno sviluppo straordinario delle conoscenze in tutti i campi della biologia. La biologiacellulare si dedicò ad analizzare i minimi particolari, dalla struttura delle membrane lipoproteiche (membrana plasmatica, membrane ...
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Strato di materiale omogeneo e spessore costante, spesso depositato su un diverso materiale di supporto, detto substrato, per impieghi tecnologici.
F. molecolari
F. sottili di sostanze di natura molecolare [...] struttura e sulle proprietà di tale membrana costituiscono una parte fondamentale degli studi svolti nell’ambito della biologiacellulare e della biofisica. Nell’ambito più proprio della fisica della materia, e in particolare della fisica molecolare ...
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Sostanza che veicola le informazioni neuronali attraverso la trasmissione sinaptica.
Modalità di liberazione
I n. sono sintetizzati nel citoplasma neuronale partendo da precursori molto comuni, disponibili [...] è funzione del numero di molecole di n. uscito dalla parte presinaptica e del numero di recettori postsinaptici attivati.
Studi di biologiacellulare hanno dimostrato che vi è una grande differenza tra la sintesi dei due gruppi di n., i n. classici o ...
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Astronomia
Struttura oscura, dall’aspetto appunto filamentoso, che si osserva nelle regioni attive del Sole. I f. sono dovuti a protuberanze della superficie solare.
Biologia
In genetica, ciascuna delle [...] direzione opposta 3′5′, in maniera discontinua sotto forma di brevi frammenti successivamente legati da legami covalenti.
In biologiacellulare, f. intermedio, una delle componenti del citoscheletro, di 8-12 nm di diametro, che aiutano a mantenere ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] ed è molto difficile dissecarli nelle diverse parti, anche se le metodiche moderne di immunocitochimica e di biologiacellulare e molecolare hanno permesso di identificare le vie nervose più importanti.
La caratteristica dei circuiti nervosi consiste ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] sotto questo aspetto sempre più grande. Infatti, così come l'individuazione della biologiacellulare tra il 1925 e il 1930 aveva posto a livello delle cellule, cioè delle unità morfologiche, i problemi fondamentali precedentemente studiati col metro ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] che sono fra gli attivatori più potenti e multifunzionali descritti in immunologia e in biologiacellulare. Lo spettro d'azione di IL-l comprende cellule di origine ematopoietica, dai precursori midollari ai leucociti differenziati, la parete vasale ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...