Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] di cellule dello stesso organismo si parla di g. somatica) sia da una generazione all’altra di organismi pluricellulari, e della sua storia evolutiva.
Biologia
La g. può essere suddivisa secondo modalità differenti in base al criterio o, più ...
Leggi Tutto
Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] fasi dello sviluppo embrionale, costituisce un substrato attraverso il quale le c. si muovono (➔ matrice).
Progressi della biologia della cellula
Molte informazioni si hanno oggi sul ruolo di DNA e RNA nel flusso dell’informazione genetica: sono ...
Leggi Tutto
In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] concetto di recettore
Gli sviluppi della biochimica e della biologia molecolare hanno portato a estendere il concetto di r. a tutte quelle strutture molecolari mediante le quali le cellule comunicano fra loro per regolare lo sviluppo, per controllare ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] sul trasferimento dei geni; sono essenzialmente il risultato dell'applicazione delle conoscenze acquisite dalla biologiacellulare e molecolare, dalla genetica molecolare, dalla biochimica, dall'elettronica e dall'ingegneria, e sono ben rappresentate ...
Leggi Tutto
(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] e per la strutturistica macromolecolare, che rappresentano ormai settori caratterizzanti di discipline quali la biologia molecolare, la biologiacellulare, la biofisica. Un altro esempio di questa interazione tra discipline riguarda l'enzimologia che ...
Leggi Tutto
Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] genica (v. terapia genica, App. V), coronati da un parziale successo.
Biologiacellulare e strutturale nel campo dell'immunologia
Dopo la biologia molecolare, fu la biologiacellulare a fare il suo ingresso innovatore nell'immunologia. Verso la metà ...
Leggi Tutto
PROTEINE
Franca Ascoli
(XXVIII, p. 371; App. II, II, p. 621; IV, III, p. 78)
Gli studi rivolti alla caratterizzazione strutturale e funzionale delle p. hanno subito un nuovo impulso e una rinnovata [...] e allo sviluppo di studi sulla struttura delle p.; secondo, l'individuazione, grazie anche alle ricerche di biologiacellulare, di una serie di problematiche collegate alla funzionalità delle p. e ai loro meccanismi di controllo in condizioni ...
Leggi Tutto
Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] le stesse modalità degli allergeni, non inducono una sensibilizzazione mediata dagli anticorpi IgE. Studi di biochimica e biologiacellulare hanno contribuito a una migliore definizione del panorama.
In realtà, il problema è complesso perché, mentre ...
Leggi Tutto
NUTRIZIONE
Aldo Mariani-Costantini
(XXV, p. 85; App. IV, II, p. 631)
Nel significato attualmente riconosciuto dalla comunità scientifica il termine n. comprende lo studio della funzione biologica degli [...] modelli della ricerca sperimentale, particolare rilevanza ha assunto in questi ultimi anni l'applicazione alla n. della biologiacellulare e molecolare.
Essa consiste sostanzialmente nella possibilità di affrontare lo studio dei più fini meccanismi e ...
Leggi Tutto
Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] Aequora forskalea (proteina appunto denominata aequorina), riuscendo ad applicare il primo indicatore luminescente per lo studio della biologiacellulare.
I componenti molecolari e il meccanismo della b. sono stati delucidati da W. D. Mc Elroy e ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...