WILSON, Edmund Beecher
Pasquale Pasquini
Biologo americano, nato a Geneva nell'Illinois (Stati Uniti) il 19 ottobre 1856. Laureato in scienze naturali alla Johns Hopkins University nel 1881, fu professore [...] College dal 1885 al 1890 e di zoologia all'università di Columbia (New York) dal 1891 al 1933.
Nei campi dell'embriologia, della biologiacellulare e dell'eredità il W. occupa un posto di primato ed è giustamente considerato come uno dei maggiori ...
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TEMIN, Howard Martin
Luciana Fratini
Biologo statunitense, nato a Filadelfia, Pennsylvania, il 10 dicembre 1934. Conseguì il dottorato (Ph. D.) al California Institute of Technology di Pasadena, lavorando [...] trasferì all'università del Wisconsin dove divenne professore di oncologia, nel 1969, e nel 1974 di oncologia virale e biologiacellulare.
T. è autore di fondamentali ricerche sulle neoplasie da virus, e in particolare sul virus del sarcoma di Rous ...
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GURDON, John Bertrand
Marco Vari
Biologo inglese, nato nel Hampshire il 2 ottobre 1933. È professore di Biologiacellulare presso l'università di Cambridge dal 1983. Le sue ricerche sono rivolte in [...] delle uova sino allo stadio di girino. È stata questa una delle più convincenti dimostrazioni che i nuclei di cellule differenziate contengono tutti i geni, alcuni attivi, altri repressi, che in ambiente citoplasmatico idoneo, quale quello dell'uovo ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] e animali su cui Bernard aveva sperato di costruire una physiologie générale diede invece origine alla biologiacellulare e alla biologia molecolare. La ricerca sperimentale sull'azione delle sostanze tossiche e delle droghe divenne dominio primario ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] studiando l'enzima RNAsi P. Le proteine non sono più l'unica sede del potere catalitico cellulare; si apre così nella biologiacellulare e molecolare un nuovo capitolo che vede l'acido ribonucleico non più trasportatore passivo dell'informazione ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] di miglioramento genetico. In altre parole, si tratta di sfruttare i potenti strumenti offerti dalla biologiacellulare, dalla biologia molecolare e dalle tecnologie genetiche finalizzandole a procurare sostanziali modifiche dell'architettura e del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] fisiologia ha avuto come disciplina che studia la logica del vivente è stato progressivamente assunto dalla biologiacellulare e molecolare.
Con parole e accenti diversi negli ultimi decenni dell'Ottocento il metodo sperimentale veniva identificato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] protoplasma, mentre le concezioni citologico-biochimiche preludevano all'emergere dei concetti della genetica e della biologiacellulare. Questi sviluppi possono essere rappresentati esaminando l'evoluzione delle conoscenze in relazione ai problemi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] prodotti genici ‒ è stato minato anche dall'importante sviluppo della biologiacellulare negli anni Settanta. Questa 'rivincita', seguita a un periodo in cui le cellule erano state considerate solamente come contenitori delle macromolecole, trae le ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] a funzione ignota ed è necessario comprenderne il significato fisiopatologico. Oggi, l'ingegneria genetica e la biologiacellulare e molecolare ci permettono di generare linee cellulari che sono in grado di produrre sostanzialmente qualsiasi tipo ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...