Biologo danese (n. Copenaghen 1891 - m. 1956), direttore dell'istituto di biologia della Fondazione Carlsberg di Copenaghen (dal 1932). Specializzato nella coltura dei tessuti in vitro, con questo metodo [...] ha affrontato varî problemi di patologia e fisiologia cellulare. Ha scritto, fra l'altro, alcuni trattati: Gewebezüchtung (3a ed. 1930); Biology of tissue cells (1946). ...
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Biologo molecolare russo (n. Mosca 1894 - m. 1984), professore a Kazan´ (1929), Leningrado (1934), Mosca (1954) e dal 1959 direttore dell'Istituto di biologia molecolare dell'Accademia delle Scienze dell'URSS. [...] Ha fornito importanti contributi sul ruolo dell'adenosintrifosfato (ATP) nelle trasformazioni di energia che avvengono nella respirazione cellulare, nelle fermentazioni, nella contrazione muscolare. ...
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diplòide In biologia, il numero d. è il numero di cromosomi presenti nel nucleo cellulare in doppia serie (si indica con 2n). Analogamente, vengono definiti individuo d. e generazione d. rispettivamente [...] un individuo o una generazione con doppia serie di cromosomi. È contrapposto ad aploide (con una sola serie di cromosomi). (➔ anche diploidia ...
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start In biologia, il punto di controllo del ciclo cellulare, alla fine della fase G1, in cui le cellule di lievito si fermano per dare tempo sufficiente alla crescita, identificato per la prima volta [...] da L.H. Hartwell (➔ cellula). ...
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In biologia, fase della crescita cellulare durante la quale le cellule si riproducono in maniera esponenziale, a essa segue la fase di plateau nella quale il numero delle cellule rimane costante. La precede [...] la fase lag ...
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In biologia, la terza fase della divisione del nucleo cellulare (➔ mitosi), caratterizzata dalla scissione dei centromeri presenti nei cromosomi, dalla separazione dei due cromatidi che vi erano attaccati [...] e dalla loro migrazione ai poli del fuso ...
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tetraploidia In biologia, condizione del nucleo cellulare in cui il numero dei cromosomi è 4n, cioè il doppio del normale (➔ poliploidia). ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] che oltre ad essere responsabile dei fenomeni peculiari della biologia dei neuroni, ottiene genesi e conduzione di impulsi per fenomeni di polarizzazione e depolarizzazione della membrana cellulare limite: le basi specifiche della funzione nervosa ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] da cellule normali.
La reazione d'ipersensibilità contro un trapianto incompatibile può essere impedita dalla somministrazione di cortisone, analoghi della purina, raggi X o siero antilinfocitario, cioè di agenti chimici, fisici o biologici capaci ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] a livello macroscopico, diverso è il caso di oggetti e fenomeni biologici submicroscopici, come quelli di cui si occupa la biologia molecolare, che in alcuni processi della vita cellulare danno luogo a situazioni (presenza di gradienti di elettroni e ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...