Sigla di Green fluorescent protein (GFP, proteina a fluorescenza verde), proteina identificata per la prima volta nel 1962 dal biochimico statunitense Osamu Shimomura - che per tali ricerche nel 2008 è [...] ) si sono rivelate uno strumento di indagine potentissimo per la biologia molecolare; esse hanno aperto la strada allo studio dell'espressione genica, della localizzazione cellulare e del trasporto intracellulare e intercellulare a livello di singola ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] .
Nello z. solfidrilico (al quale, funzionando da donatore-accettore d’idrogeno nei processi di ossidoriduzione cellulare, spetta la massima importanza biologica) si distinguono una quota proteica e una quota non proteica. La prima, a eccezione delle ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] 254 tipi cellulari di cui è composto il nostro organismo.
La cura dentro di noi: le cellule staminali adulte
Sebbene i biologi conoscano le cellule staminali da molti anni, la ricerca ha cominciato a studiarle per le loro possibili applicazioni solo ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] un alimento vegetale dopo estrazione con acidi e alcali (essenzialmente cellulosa e lignina). La f. alimentare è costituita dalla somma in funzione della proporzione dei diversi componenti.
Biologia
Nome generico di varie strutture microscopiche o ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] L’istologia e la citologia studiano i tessuti e le cellule animali e vegetali. Quando la m. si occupa del m. può considerarsi come una sezione nel tempo della organizzazione biologica; e la fisiologia come l’integrale dei vari assetti morfologici ...
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In biologia, c. batterica, metodo artificiale di coltivazione dei batteri in un mezzo che può essere liquido (brodo, latte, siero, sangue) o solido (gelatina, agar); il terreno nutritivo preparato sterilmente [...] e altre colture comuni invece a più specie. C. di tessuti e di cellule Metodo d’indagine biologica destinato ad allevare frammenti di tessuti o cellule in condizioni adatte alla loro sopravvivenza e all’accrescimento, che può anche essere illimitato ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] e si limitano a una sostituzione di elementi della sua architettura, come avviene ordinariamente nei fenomeni di rinnovamento cellulare di alcuni tessuti per far fronte alla loro normale usura e assicurare il mantenimento ottimale della loro forma e ...
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permeabilità Proprietà caratteristica di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas.
Agraria
La p. del terreno all’aria e all’acqua dipende dalla grana e dalla struttura del terreno [...] circolazione dell’aria e dell’acqua nel terreno.
Biologia
P. capillare Attraverso l’endotelio dei vasi capillari avvengono dei capillari, specialmente nel senso dell’aumento.
P. cellulare Esiste un continuo scambio di materiale organico e inorganico ...
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Sostanza molecolare che permette di rivelare selettivamente componenti particolari di sistemi biologici complessi, come tessuti e cellule, sia fissati che in coltura. Le s. f. , che sono centinaia, consentono [...] Scienza e della Tecnica)
La microscopia a fluorescenza, come approccio sperimentale per l’osservazione diretta di fenomeni biologici in cellule vive, ha registrato negli ultimi anni un marcato impulso, che ha beneficiato di due fattori: il progresso ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] aumento della superficie, svolge un ruolo fondamentale nell’assorbimento dei fattori nutritivi. Sono chiamate enterocromaffini cellule dell’epitelio del tubo gastrointestinale contenenti nel citoplasma granuli cromaffini; sono considerate di natura ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...