MEVES, Friedrich
Edoardo Zavattari
Biologo, nato a Kiel il 1° marzo 1868, morto a Königsberg il 24 aprile 1923. Allievo del Flemming, rimase per lunghi anni presso l'istituto anatomico di Kiel, prima [...] , sulla struttura del protoplasma e sulla fecondazione portarono validi contributi alla risoluzione di difficili problemi di biologiacellulare e costituiscono perciò documenti citologici della maggiore importanza.
Bibl.: I. Broman, F. M., in Anat ...
Leggi Tutto
RHUMBLER, Ludwig
Edoardo Zavattari
Biologo, nato a Francoforte sul Meno il 3 giugno 1864, professore dal 1906 al 1929 alla Forstakademie di Hannover. Come sistematico si occupò specialmente di Foraminiferi, [...] specialista studiando fra l'altro le raccolte della Plankton Expedition. Come biologo trattò di biologiacellulare (meccanica della divisione cellulare, movimenti del protoplasma, formazione dei foglietti, ecc.), pubblicò moltissime memorie e ...
Leggi Tutto
Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] è emersa in particolare nel dibattito sulla bioetica, suscitato dalla crescente capacità della biologia di manipolare il patrimonio genetico delle cellule embrionali e di creare esseri viventi mutati rispetto alle specie naturali esistenti. Ciò ...
Leggi Tutto
LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] Uniti a visitare alcuni laboratori, quindi in Brasile, invitato a organizzare a San Paolo un laboratorio di biologiacellulare della fondazione A. e V. Matarazzo.
Ricercatore instancabile, il L. condusse importanti indagini sulla morfologia e sulle ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] e animali su cui Bernard aveva sperato di costruire una physiologie générale diede invece origine alla biologiacellulare e alla biologia molecolare. La ricerca sperimentale sull'azione delle sostanze tossiche e delle droghe divenne dominio primario ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] studiando l'enzima RNAsi P. Le proteine non sono più l'unica sede del potere catalitico cellulare; si apre così nella biologiacellulare e molecolare un nuovo capitolo che vede l'acido ribonucleico non più trasportatore passivo dell'informazione ...
Leggi Tutto
Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] sana che si trasforma in una cancerogena) è un processo complesso e multifasico. Tuttavia, a livello di biologiacellulare, il cancro può includere un numero relativamente piccolo di malattie causate da imperfezioni simili (benché esistano differenze ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] esse alla base di molti processi patologici e vengono studiate da un’altra emergente disciplina biomedica, la biologiacellulare o citologia.
Nel corso del Novecento l’impiego di metodologie autoradiografiche abbinate all’uso di traccianti metabolici ...
Leggi Tutto
Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] .
Recentemente l’artroscopia si è arricchita di una nuova grande possibilità offerta dalla ricerca nel campo della biologiacellulare. Per trattare gravi difetti isolati e a tutto spessore è stato infatti sperimentato, con risultati molto promettenti ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] di miglioramento genetico. In altre parole, si tratta di sfruttare i potenti strumenti offerti dalla biologiacellulare, dalla biologia molecolare e dalle tecnologie genetiche finalizzandole a procurare sostanziali modifiche dell'architettura e del ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...