Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] un alimento vegetale dopo estrazione con acidi e alcali (essenzialmente cellulosa e lignina). La f. alimentare è costituita dalla somma in funzione della proporzione dei diversi componenti.
Biologia
Nome generico di varie strutture microscopiche o ...
Leggi Tutto
Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] L’istologia e la citologia studiano i tessuti e le cellule animali e vegetali. Quando la m. si occupa del m. può considerarsi come una sezione nel tempo della organizzazione biologica; e la fisiologia come l’integrale dei vari assetti morfologici ...
Leggi Tutto
In biologia, c. batterica, metodo artificiale di coltivazione dei batteri in un mezzo che può essere liquido (brodo, latte, siero, sangue) o solido (gelatina, agar); il terreno nutritivo preparato sterilmente [...] e altre colture comuni invece a più specie. C. di tessuti e di cellule Metodo d’indagine biologica destinato ad allevare frammenti di tessuti o cellule in condizioni adatte alla loro sopravvivenza e all’accrescimento, che può anche essere illimitato ...
Leggi Tutto
In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] e si limitano a una sostituzione di elementi della sua architettura, come avviene ordinariamente nei fenomeni di rinnovamento cellulare di alcuni tessuti per far fronte alla loro normale usura e assicurare il mantenimento ottimale della loro forma e ...
Leggi Tutto
permeabilità Proprietà caratteristica di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas.
Agraria
La p. del terreno all’aria e all’acqua dipende dalla grana e dalla struttura del terreno [...] circolazione dell’aria e dell’acqua nel terreno.
Biologia
P. capillare Attraverso l’endotelio dei vasi capillari avvengono dei capillari, specialmente nel senso dell’aumento.
P. cellulare Esiste un continuo scambio di materiale organico e inorganico ...
Leggi Tutto
Sostanza molecolare che permette di rivelare selettivamente componenti particolari di sistemi biologici complessi, come tessuti e cellule, sia fissati che in coltura. Le s. f. , che sono centinaia, consentono [...] Scienza e della Tecnica)
La microscopia a fluorescenza, come approccio sperimentale per l’osservazione diretta di fenomeni biologici in cellule vive, ha registrato negli ultimi anni un marcato impulso, che ha beneficiato di due fattori: il progresso ...
Leggi Tutto
Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] aumento della superficie, svolge un ruolo fondamentale nell’assorbimento dei fattori nutritivi. Sono chiamate enterocromaffini cellule dell’epitelio del tubo gastrointestinale contenenti nel citoplasma granuli cromaffini; sono considerate di natura ...
Leggi Tutto
Genere (Mycobacterium) di Batteri Actinomiceti aerobi, immobili, di forma bastoncellare, generalmente lunghi da 2 a 4 μm; alcune specie producono forme filamentose lunghe fino a 10-15 μm. Presentano tutti [...] molecole glicolipidiche ancorate alla membrana cellulare. Queste peculiari caratteristiche rendono la cellula impermeabile ai nutrienti e ai , celatum), identificati tramite tecniche di biologia molecolare che permettono l’analisi di sequenze ...
Leggi Tutto
trasduzione In biologia molecolare e cellulare, t. del segnale: la capacità di una cellula di convertire uno stimolo esterno in una particolare risposta cellulare (➔ recettore).
In genetica, processo di [...] quelli che determinano, subito dopo l’infezione, la lisi della cellula ospite, la seconda dai fagi temperati. La t. generalizzata di vista evolutivo, la t. ha un importante significato biologico: il genoma batterico potrebbe derivare in gran parte da ...
Leggi Tutto
Operazione (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. È largamente usata nell’industria chimica per la preparazione di numerosi composti [...] successive o la cui m. serve a modificarne l’attività biologica (per es., la m. dell’adrenalina porta alla perdita ogni volta che il gene si replica, quindi in tutte le cellule dell’animale che si sta sviluppando viene espresso solo Igf2 paterno. ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...