Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] favorito ed è stato alimentato da una serie di sviluppi interni alla medicina nel campo dell'anatomia e della botanica il periodo veneto di Galilei (1592-1610), in: Medicina e biologia nella rivoluzione scientifica, a cura di Lino Conti, Assisi, Ed. ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] morte che sposta l'attenzione sulla vita, su una sua definizione, e consente lo svilupparsi di una 'scienza della vita'. E non è un caso che il termine biologia venga coniato, all'inizio del secolo, da Jean-Baptiste de Lamarck, contemporaneamente al ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] e nel rimodellamento di tutto l'organismo in via di sviluppo in larve di Invertebrati e in embrioni di Vertebrati - è da amminoacidi essenziali in assenza o presenza di 10-100 unità biologiche di NGF. In assenza di NGF le cellule nervose vanno ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] tecnica, sostanze-cause, kāraṇadravya) che di biologia e di antropologia (sostanze-effetti, kāryadravya).
fra i saggi, alcuni dei quali sostenevano che una parte del corpo si sviluppasse per prima (Carakasaṃhitā, Śārīrasthāna, IV, 9; VI, 21). Nel ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] , ed è proprio per questo motivo che essi vengono continuamente sviluppati e impiegati per il dosaggio di analiti presenti in basse concentrazioni nei fluidi biologici.
Spettroscopia di assorbimento e fotometria di emissione.
La spettroscopia di ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] in maniera profonda e duratura il modo di pensare dei biologi e dei medici. Bernard era pienamente consapevole dell'importanza fu altro che la generalizzazione di un'idea che si era sviluppata in tempi precedenti intorno a casi specifici.
A Bernard è ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] , della University of California, a Berkeley, e Nickolas J. Panopoulos, dell'Istituto di biologia e biotecnologia di Heraklion, a Creta, sviluppano una mutazione genetica di un comune parassita, Pseudomonas syringae, capace di ritardare la formazione ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] , o di ciò che si dimostrava ‘ostile’. Così, lo sviluppo del pensiero medico andava di pari passo con queste riflessioni sulle ’epoca, che basavano invece i propri esempi sulla biologia.
Rappresentazioni arcaiche
Il sapere medico è sempre stato ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] e chirurgia a Bologna e a Roma, che ampliò e sviluppò le dottrine di Vesalio. Per primo compì la sezione e però le teorie ‒ influenzate dalle varie correnti del pensiero biologico ‒ sul funzionamento del sistema nervoso nel provocare la sensazione ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] così un campo morfologico intermedio fra quello delle strutture microscopiche e quello, allora in via di sviluppo, della biologia molecolare.
La mancanza di un inquadramento concettuale delle ultrastrutture ha creato all'inizio confusione fra queste ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...