zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] calcaroni, in cui il minerale veniva riscaldato dal calore sviluppato dalla combustione di una parte dello zolfo. Il sistema 1970 dalla liquidazione del settore zolfifero siciliano.
Biologia
Ruolo biologico
Lo z. è un elemento essenziale degli ...
Leggi Tutto
Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] m. può considerarsi come una sezione nel tempo della organizzazione biologica; e la fisiologia come l’integrale dei vari assetti morfologici del vivente nel tempo.
La m. esterna si sviluppò lentamente dal Rinascimento fino al 19° sec., in confronto ...
Leggi Tutto
Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] di m. policromi. Dal 4° sec. ha inizio il maggiore sviluppo del musivum parietale.
Età paleocristiana e medievale.- In età cristiana, .
Biologia
M. fluido In biochimica, il modello teorico della struttura delle membrane biologiche maggiormente ...
Leggi Tutto
Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] sperimentale degli o. vegetali che cerca di chiarirne lo sviluppo e l’evoluzione sotto l’influsso esercitato da fattori esterni vasto impiego le valvole cardiache, anche se valvole biologiche prelevate da animali sono competitive con le valvole ...
Leggi Tutto
In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] a svolgere la sua attività.
Anche la convinzione secondo cui negli animali più progrediti i neuroni perderebbero, a sviluppo concluso, la capacità di riprodursi non può essere accettata in modo assoluto: è stato accertato che alcuni neuroni dell ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, in cui significa «cartilagine».
anatomia Articolazioni condrocostali Quelle immobili (sinartrosi) esistenti tra l’estremità anteriore della [...] movimenti d’innalzamento e abbassamento assai limitati.
biologia Condrociti Cellule del tessuto cartilagineo; si trovano, Tumore benigno costituito da tessuto cartilagineo; a seconda dello sviluppo rispetto alla linea di profilo dell’osso si parla ...
Leggi Tutto
In biologia, ghiandole produttrici dei gameti, cioè il testicolo e l’ovario o strutture a questi equivalenti.
La gonadotropina è l’ormone che stimola le g., secreto, nei Mammiferi, dall’ipofisi anteriore, [...] la sua rottura, la liberazione dell’ovulo, la formazione e lo sviluppo del corpo luteo e la secrezione di estrogeni, mentre nei maschi con peso molecolare di circa 10.000, la cui azione biologica, all’opposto, è quella di inibire la secrezione delle ...
Leggi Tutto
In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] o delle profondità marine: gruppi ad habitat ipogeo fra i Mammiferi (le Talpe, alcuni Marsupiali), Rettili (Anfisbenidi e Tiflopidi), Anfibi (Typhlomolge, Proteus ecc.), Pesci (Ambliopsidi delle caverne ...
Leggi Tutto
In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde [...] la sua maggiore resistenza agli agenti idrolizzanti sia chimici sia biologici: autolisi, necrosi e altri processi che distruggono i .
In patologia, l’ elastoressi è lo scarso sviluppo, distrettuale o generalizzato, del tessuto elastico, con tendenza ...
Leggi Tutto
In biologia, anomalia dello sviluppo sessuale caratterizzata dall’esistenza, nello stesso individuo, delle gonadi di un sesso e di tutte o di alcune strutture sessuali dell’altro sesso. Tale evenienza [...] è sintomo di un deficit funzionale della gonade fetale, incapace di produrre gli ormoni sessuali responsabili della virilizzazione dei genitali esterni, creando, nel maschio, la condizione nota come p. ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...