La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] insulina bovina, Frederick Sanger inizia a utilizzare tale tecnica, che ha dunque consentito la nascita e i primi sviluppi della biologia molecolare e dell'ingegneria genetica. ¸
Sintesi chimica della chinina. William E. Doereng e Robert B. Woodward ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] segmentaria' di Hall tende a essere superata, sia perché si sviluppano le ricerche sull'encefalo, sia perché l'atto riflesso comincia a Gottfried von Herder e ispirandosi ad alcuni temi della biologia romantica, considerò gli animali e l'uomo parte di ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] espressione genetica.
Il cancro: storia naturale, insorgenza e sviluppo
Gli strumenti tecnologici di cui oggi disponiamo, in grado di effettuare analisi complesse sulla biologia molecolare delle cellule, hanno permesso negli scorsi decenni di ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] Canada, il rapporto del 1993 della Royal commission on new reproductive technologies descriveva chiaramente il processo biologico. Le fasi dello sviluppo iniziano con lo zigote, cioè l'ovulo fecondato fino a circa 14 giorni dalla fecondazione; segue ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] era anche fisico).
Il XIX secolo è dunque stato in ogni modo una premessa molto ricca per gli sviluppi attuali della biologia e della patologia, sia sul terreno delle acquisizioni fattuali, sia su quello delle discussioni teoretiche; le due grandi ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] è solo il legame, necessario, fra la presenza del germe e lo sviluppo della malattia. Se non c'è il germe, non c'è la x, y, z indicano i fattori predisponenti o immunizzanti d'ordine biologico (x), fisico (y) e sociale (z). Tuttavia Grassi continuò ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] cos'è un embrione?", domanda che sembrava sollevare questioni biologiche, etiche e giuridiche.
Si poteva sostenere che l'embrione in qualche modo la fine della propria vita. Lo sviluppo più radicale di tale questione ha condotto ad asserire la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] sviluppi del pensiero neoplatonico greco, dal III fino a tutto il V sec., furono contraddistinti da un generale disinteresse per le scienze biologiche e naturali e, di conseguenza, anche per la medicina razionale, i suoi metodi e il suo valore ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] rilascio di ioni calcio indotto dall'inositolo trifosfato (v. anche biologia molecolare, vol. I; v. tessuto muscolare, vol. VII). diventerà adulto e che un altro 4% fermerà il suo sviluppo allo stadio larvale (nuclei pluripotenti). Dato che il volume ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] dissimili e determinando l'affinità di legame di ogni composto per tale proteina.
Gli sviluppi della biologia strutturale, più specificamente della spettroscopia a risonanza magnetica nucleare, della cristallizzazione robotica, della manipolazione ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...