PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513)
Gino Frontali
La varietà dei problemi affrontati in questi ultimi anni e il conseguente ampliamento del campo di studî di questa disciplina rendono quanto [...] infatti non rappresentano il solo campo di studio compreso nella disciplina pediatrica. Questa riguarda anche la biologia dello sviluppo normale oltre che patologico del bambino dalla nascita alla pubertà. Senza questo studio verrebbe a mancare ...
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GINECOLOGIA (XVII, p. 122)
Espedito MORACCI
Nell'ultimo ventennio la ginecologia si è venuta sempre meglio differenziando come quella disciplina medico-chirurgica che studia la fisiologia, la patologia [...] è accresciuta l'importanza non soltanto clinica, ma anche biologica e sociale della ginecologia.
Da ciò le necessarie correlazioni la gerontologia, e, dal 1933 (F. Jayle), lo sviluppo del nuovo capitolo della partenologia, che studia la fisiologia e ...
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GERIATRIA
Enrico GREPPI
*
. È parola che significa propriamente "medicina del vecchio", in perfetta antitesi a pediatria. Per questo suo scopo apertamente utilitario - cura delle malattie senili - [...] proprî, diciamo dai 70 in su. Soltanto una più elastica visione di biologia e di clinica, mossa in buona parte dalla perspicacia della medicina moderna in tema di malattie croniche a sviluppo tardivo e lento, è valsa ad arricchire la materia, per se ...
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PNEUMOCOCCO
Luigi CALIFANO
. Prima classificato come Diplococcus pneumoniae, più recentemente come Streptococcus pneumoniae. Cocco di forma lanceolata, il più spesso appaiato, talvolta disposto in forma [...] capsulato al germe. La capsula ha grande importanza nella biologia di questo germe. Alla sua presenza è legata la che induce su quelle non capsulate, in via di sviluppo, la formazione di un nuovo carattere ereditariamente trasmissibile.
Lo ...
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PARASSITOLOGIA (XXVI, p. 308)
Nonostante i crescenti progressi nel campo dell'igiene e della profilassi, alcune elmintiasi, come per es. la schistosomiasi da Schistosoma mansoni, che si sta paurosamente [...] stato descritto solo nel 1940. Le ricerche sul ciclo di sviluppo dei parassiti malarici, alle quali tanto impulso diedero gli studiosi , pur continuando nell'approfondire le conoscenze sulla biologia e sulla posizione sistematica dei parassiti, si è ...
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GALLO, Robert Charles
Marco Vari
Medico statunitense, nato a Waterbury (Connecticut) il 23 marzo 1937. Presso l'Istituto nazionale per il cancro di Bethesda nel Maryland ha diretto la sezione sui meccanismi [...] (1969-72) ed è diventato direttore del laboratorio di biologia cellulare (1972). Nel 1987 ha fatto parte della Commissione 1982 e 1986). Nel corso degli ultimi anni si è sviluppata una polemica a proposito della priorità nell'identificazione del virus ...
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KÖHLER, Georges Jean Franz
Marco Vari
Immunologo tedesco, nato a Monaco di Baviera il 17 aprile 1946. Dal 1974 svolge attività scientifica presso l'Istituto di biologia molecolare dell'università di [...] e di una vasta gamma di malattie infettive, come l'epatite B e le infezioni da stafilococco.
La scoperta e lo sviluppo dei principi per la produzione degli anticorpi monoclonali con la tecnica degli ibridomi hanno valso a K., insieme a C. Milstein ...
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GODLEWSKI, Emil
Biologo, nato a Hołosko (Leopoli) il 15 agosto 1875. Laureatosi in medicina a Cracovia nel 1899, compị ricerche scientifiche a Monaco di Baviera (sotto la direzione di K. W. Kupffer) [...] e in embriologia; nel 1912 divenne professore titolare di biologia generale e di embriologia all'università di Cracovia. Durante la nel campo dell'embriologia descrittiva, della meccanica dello sviluppo dell'embrione, dell'eredità, dei fenomeni di ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...]
Il ruolo della genomica nell'ultima fase del processo di sviluppo di un farmaco, quella dei test clinici, dipenderà in risultati potessero innescare una serie di progressi delle scienze biologiche con conseguenti benefici per la salute umana. In ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] 663-668; Connessioni e struttura degli elementi nervosi sviluppati fuori dell'organismo, in Atti della R. Acc 3 febbr. 1965.
Fonti e Bibl.: Necr., in: Archives italiennes de biologie, CIV (1966), pp. 134-138; Atti dell'Accademia nazionale dei Lincei ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...