Biologo russo (Mosca 1904 - ivi 1974). Si occupò soprattutto di genetica, di citologia sperimentale e di biologia dello sviluppo. Notevoli le sue ricerche di genetica evoluzionistica in Drosophila e quelle [...] sulla partenogenesi artificiale nel baco da seta. Dal 1966 membro dell'Accademia delle Scienze dell'URSS ...
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virilità agraria Stadio di sviluppo di un albero caratterizzato dalla produzione di fiori e quindi di frutti. biologia Età biologica dell’uomo il cui sviluppo fisico e psichico è completamente ultimato, [...] con particolare riferimento ai caratteri sessuali, primari e secondari, propri del sesso maschile ...
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Biologo ucraino (Hołosek Wielki, Leopoli, 1875 - Cracovia 1944); prof. di biologia generale e di embriologia a Cracovia. Dal 1936 accademico pontificio. Ha dato contributi nel campo dell'embriologia descrittiva, [...] della meccanica dello sviluppo dell'embrione, dell'eredità e dei processi di rigenerazione. ...
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In biologia, rilevazione delle radiazioni emesse da materiale radioattivo, fatto incorporare in un preparato biologico. Si esegue ponendo questo a contatto di una emulsione fotografica; dopo lo sviluppo [...] i granuli impressionati indicheranno la localizzazione del radioisotopo nel preparato ...
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tensocettore In biologia, varietà di recettore sensoriale, detto anche presso(re)cettore o recettore di stiramento, sensibile alle variazioni di pressione, cui risponde con lo sviluppo di un potenziale [...] generatore (tipici t. sono i barocettori) ...
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In biologia, termine riferito a organismo che richiede per il proprio sviluppo ottimale forti quantità di calore ma scarsa luminosità ambientale (piante e animali invertebrati del sottobosco equatoriale). ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] da richiedere un successivo controllo in gravidanza. Alcuni biologi hanno anche sottolineato l'esistenza di rischi determinati dalla sottrazione al preembrione, in fase iniziale di sviluppo, di un numero di blastomeri certamente significativo (due ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] indagine submicroscopica, confermata l'indipendenza dei neuroni, ha sviluppato lo studio delle modalità di contatto degli elementi prove sperimentali e con studi submicroscopici le proprietà biologiche e funzionali degli elementi. I leucociti a ...
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MONTALENTI, Giuseppe
Luciana Migliore
(App. III, II, p. 157)
Biologo italiano, morto a Roma il 2 luglio 1990. Professore di Genetica all'università di Roma dal 1960, dal 1975 fu professore emerito. [...] , formando una numerosa schiera di allievi che hanno promosso lo sviluppo della nuova disciplina in Italia.
Dal 1953 al 1958 fu ricordiamo, fra i tanti e importanti lavori, la Storia della biologia e della medicina (1962) e L'evoluzione (19723), ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...