Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] , l'immunologia ha subito nel corso dell'ultimo trentennio un enorme sviluppo, sia per la profondità delle acquisizioni ottenute, che la pongono all'avanguardia della biologia molecolare, sia per l'espansione dei suoi interessi, che oggi coprono ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] , sono state impiegate le tecniche di ‛rilassamento' sviluppate da Eigen e de Maeyer per lo studio generale interesse che essi suscitano quali possibili modelli per il trasportatore biologico di ossigeno, l'emoglobina. In generale, non sembra ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] e fu perciò contemporanea della linea Homo che si stava sviluppando. Perciò, per tutta la prima metà del Pleistocene coesistettero due fu perciò possibile sostenere che non solo la distanza biologica, ma anche la distanza temporale era sufficiente a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] responsabili della segmentazione dell'embrione di Drosophila. Christiane Nüsslein-Volhard, del Max-Planck-Institut per la biologia dello sviluppo di Tübingen, in Germania, ed Eric Wieschaus, della Princeton University, nel New Jersey, scoprono i geni ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] in un periodo appropriato in cui le condizioni fisiche erano divenute tali da permettere lo sviluppo della vita stessa?" Queste riflessioni sull'evoluzione biologica ci portano a prendere in considerazione un'altra forma di evoluzione, e cioè l ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] che toccano direttamente il loro essere fisico e mentale, la loro umanità, più di qualunque altro precedente sviluppo delle scienze biologiche. Queste modalità sono molteplici. Si è riscontrato che alcune di esse non necessitano affatto di nuove ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] molto localizzata a livello cellulare nelle cnidocisti.
Secondo il biologo C.F.A. Pantin, la differenza fondamentale tra con quelle dell'altro. Il corpo calloso, più o meno sviluppato nei diversi ordini di Mammiferi, rappresenta l'insieme delle fibre ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] miosina intatta.
La miosina possiede tre proprietà biologiche importanti: 1) le sue molecole possono unirsi actina del filamento secondario. Per spiegare l'accorciamento - e lo sviluppo di una tensione quando la lunghezza del muscolo è fissata - si ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] , diventi una specie, è una possibilità, oltre tutto nemmeno probabile. Non è certo una legge biologica, come lo è per un embrione svilupparsi e diventare un individuo maturo. L'embrione può quindi a buon diritto essere considerato un preindividuo ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] generale e molto vasto da dare al concetto di associazione biologica.
In genere si ammette che non esiste l'individuo offerta dalla teoria simbiotica di L. Margulis (1970), che utilizza e sviluppa concetti già maturati da S. Nass (1967), da L. Sagan ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...