(dal gr. βράγχια "branchie", e πούς "piede").- I Branchiopodi, detti anche Fillopodi, costituiscono un ordine dei Crostacei Entomostraci. Essi, diffusi in tutto il mondo, popolano le acque dolci: alcune [...] differenza di forma e di grandezza; interessante ne è poi la biologia.
Il nome di Fillopodi è anche assai appropriato (da ϕιλλον della variabilità, vistosissima soprattutto nella forma e nello sviluppo del capo. In queste specie esiste anzitutto una ...
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Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] primo indicatore luminescente per lo studio della biologia cellulare.
I componenti molecolari e il ulteriormente la sensibilità di questa tecnica aprendo anche lo sviluppo della metodica chiamata chemiluminescenza.
Bibl.: Methods in enzymology, ...
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Naturalista, nato il 23 agosto 1769 a Montbéliard (Mömbelgard), cittadina del Giura francese, soggetta allora al Württemberg, morto a Parigi il 13 maggio 1832. Entrò alla Karlsschule di Stuttgart e vi [...] allora dominante, non riuscì a elevare questa branca della biologia a vera dottrina morfologica o delle forme.
Egli preesistite, e definire l'ipotesi di Benoit de Maillet sullo sviluppo storico del mondo animale, come l'idea più superficiale e ...
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Rapporto di somiglianza tra due oggetti; e tale, in particolare, che ad esso possa applicarsi l'argomentazione mediante la quale, dall'eguaglianza o somiglianza constatata tra alcuni elementi di tali oggetti, [...] a un'altra è con essa in rapporto di azione reciproca.
In biologia, durante la prima metà del sec. XIX, la parola analogia ha un'effettiva chiarificazione, di grande importanza per lo sviluppo dell'anatomia comparata.
Linguistica. - Se si confrontano ...
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Gruppo di animali d'incerta sede, che non presentano cioè caratteri tali da poterli ascrivere a uno dei principali tipi zoologici.
Organizzazione. - Sono animali a simmetria bilaterale, di forma allungata, [...] apre separatamente, con uno o più pori.
Sviluppo. - Lo sviluppo degli Enteropneusti è conosciuto soltanto per poche specie di volume, per perdita d'acqua.
Biologia. - Poco si conosce sulla biologia degli Enteropneusti (v. Balanoglosso). Sono tutti ...
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RÉAUMUR, René-Antoine Ferchault de
Giuseppe Montalenti
Naturalista francese, nato a La Rochelle il 28 febbraio 1683. Fece i primi studî a Poitiers e studiò poi diritto a Bourges, ma dimostrò subito [...] furono di tale importanza, per l'indipendenza e lo sviluppo dell'industria francese, da fargli assegnare, come ricompensa, più importanti e nel complesso più organici sono i lavori biologici del R. Fra questi meritano d'essere ricordate anche le ...
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Famiglia di Nematodi di piccole dimensioni con corpo sottile e flessuoso. La bocca degli Anguillulidi, spesso armata nel fondo di uno stiletto o di piccoli dentelli, è seguita da una faringe che porta [...] Se il numero di queste larve e degli adulti che si sviluppano nei tessuti della pianta è notevole, le piante crescono deformi nella femmina è più piccolo. Questa specie nella sua biologia somiglia alla precedente e produce anch'essa galle nelle radici ...
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. Termine usato in biologia per indicare il passaggio di una cellula, di un tessuto da una condizione di organizzazione più o meno generale e omogenea ad una più speciale ed eterogenea (E. G. Conklin); [...] , dal più semplice al più complesso in un determinato ordine di spazio e di tempo secondo il cosiddetto ritmo di sviluppo (H. Driesch).
Da un punto di vista più generale il differenziamento (cellulare) è stato definito come una "divisione fisiologica ...
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(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] stesso organismo e in tempi diversi. Grazie alle tecniche di biologia molecolare e d'ingegneria genetica, come l'ibridizzazione in situ determinate condizioni di temperatura, in particolari fasi dello sviluppo e solo per un limitato periodo di tempo ...
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MICORRIZA (dal gr. μύκης "fungo" e ῥιζα "radice")
Fabrizio Cortesi
Con questo termine s' indica, in botanica, quella speciale simbiosi dovuta all'unione del micelio di un fungo con le radici, o più di [...] micorrize endotrofiche invece sembra che rappresentino una manifestazione biologica analoga ai tubercoli radicali delle Leguminose. Il fungo e di H. Burgeff, hanno bisogno per il loro sviluppo del fungo della micorriza (di cui esistono forme, se non ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...