Imenottero aculeato della famiglia Apidae e del genere Apis (v. anche insetti ed imenotteri). Vive in società persistenti, polimorfe, formate da individui di tre caste: regina, fuchi, operaie (5, 6, 7, [...] articoli. I varî pezzi dell'apparato boccale sono molto meno sviluppati di quelli dell'operaia e la glossa, notevolmente più corta consentì al Huber di compiere meravigliosi e fondamentali studî sulla biologia dell'ape. Soltanto fra il 1830 e il 1853 ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] a 27.546 nel 1871 e a 33.942 nel 1881. Lo sviluppo veramente straordinario della città si ha nel cinquantennio successivo: il censimento del molluschicoltura e in generale per le esperienze di biologia marina. La produzione delle ostriche è a Taranto ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] naturalizzazione, toccava così la fase più alta di sviluppo a tutto danno di quegli elementi soggettivi, postulati metafisici, ma è il risultato del duplice adattamento biologico e sociale.
Contro questa concezione della giustizia, da cui ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] l'agricoltura; per l'astronomia e geodesia; per la biologia; per la chimica; per la fisica e la matematica applicata a dimostrare il contributo dato dal genio italiano allo sviluppo della civiltà.
Accanto agli organi attivi (direttivi ed esecutivi ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] del concetto di io personale.
Indubbiamente lo sviluppo più significativo in campo sociologico è dato sia essays, Cambridge (Mass.) 1986.
L. Gallino, L'attore sociale. Biologia, cultura e intelligenza artificiale, Torino 1987.
J. Coulter, Mind ...
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RETTILI (latino scient. Reptilia; fr., sp. e ingl. Reptiles; ted. Kriechtiere)
Giuseppe SCORTECCI
Ramiro FABIANI
I Rettili costituiscono una classe di Vertebrati (v.), la quale, insieme con quella [...] di Rettili in genere, sono l'Asia meridionale e l'America tropicale. L'Africa e l'Europa ne sono relativamente povere.
Biologia. - Ecologia e sviluppo. - Salvo un numero non altissimo di Ofidî e di Sauri che mettono alla luce esseri già perfettamente ...
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. È la sostanza che forma per la massima parte la cellulosi (v.). Appartiene come l'amido al gruppo dei carboidrati, ma ha per la biologia vegetale un significato diverso, perché non costituisce un materiale [...] quella del K2HPO4), senza dar luogo ad apprezzabile sviluppo di gas, trasformano il cellulosio in materie mucillagginose :
Questo fatto non è senza importanza specialmente per la biologia vegetale, poiché ci fa conoscere che nella formazione del ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] propria selezione darwiniana che opera in modo massiccio negli anni di sviluppo, tanto da portare a una riduzione di circa il 50% infinità di altre conoscenze di fondamentale importanza per la biologia e la medicina. Nel campo neurobiologico, grazie a ...
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RADIOATTIVITÀ (XXVIII, p. 690)
Giovanni BOATO
Mariano SANTANGELO
Il fenomeno della radioattività ha, negli ultimi anni, acquistato nuovo interesse; l'impiego delle pile e dei ciclotroni ha reso difatti [...] utile agli scopi pratici e protettivi, per es., in biologia o in medicina, perché rappresenta l'azione effettiva della a 6 × 1015 tonnellate.
Questa enorme massa di uranio svilupperebbe insieme a tutti i prodotti di decadimento della sua famiglia un ...
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Società
Vincenzo Cesareo
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, ii, p. 853; IV, iii, p. 352; V, v, p. 6)
Il termine società è stato ed è tuttora impiegato da numerose scienze: filosofia, economia, diritto, [...] approccio vi è chi pone decisamente l'accento sulla componente biologica e chi invece presta attenzione anche alla cultura in quanto lavoro di J.K. Galbraith (1958), e successivamente ripresa e sviluppata anche da altri (si pensi a W.W. Rostow e G ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...