Nella maggior parte dei Metazoi i sessi sono separati; la ghiandola genitale di ciascun individuo produce cioè una sola sorta di elementi sessuali: esclusivamente uova gli individui di sesso femminino; [...] delle cellule germinative. Le accennate possibili deviazioni di sviluppo degli elementi germinativi sono processi piuttosto teratologici che normali; essi interessano altri capitoli della biologia della sessualità, cioè il ginandromorfismo (v.) e l ...
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VITA, ORIGINE DELLA.
Paola Vinesi
– Teorie sull’inizio. L’origine extraterrestre. Bibliografia
La comparsa della vita sulla Terra è un argomento dibattuto da secoli e le relative teorie sono numerose. [...] genetica, avvenuta grazie alla duplicazione dei geni e allo sviluppo di nuove capacità metaboliche. In questo modo si è (noto come prima il metabolismo), ideato nel 1924 dal biologo russo Aleksandr Oparin, i primi accorpamenti di materiale organico ...
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Nacque in Piazza Armerina (Sicilia) il i maggio 1708; fu gesuita e insegnante di matematiche nelle scuole del suo ordine in Viterbo, in Malta, e finalmente in Palermo, dove si fermò lunghi anni; dopo l'espulsione [...] in Italia, Venezia 1895-1901, parte 1ª, p. 17, parte 2ª, pp. xi e 12-13; H. Solms-Laubach, in Botanische Zeitung, LV, (1897), p. 116; D. Lanza, Dis. stor. d. sviluppo d. scienze biologiche in Sicilia, in Atti Congr. Chimica, Roma 1926, p. 1515. ...
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Zoologo, nato il 29 dicembre 1840 a Stettino, morto il 26 settembre 1909 a Monaco di Baviera. Acquistò fama mondiale quale fondatore della Stazione zoologica di Napoli. Dal padre Carlo Augusto, fondatore [...] capo.
Già prima egli aveva pubblicate alcune ricerche sullo sviluppo dei Crostacei, inspirate da problemi filogenetici. E fu 1867 a Messina e si persuase della grande importanza della biologia marina e della necessità di creare laboratorî in riva al ...
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GIGLIO-TOS, Ermanno
Giuseppe Montalenti
Zoologo, nato a Chiaverano (Torino) il 25 agosto 1865, morto a Torino il 18 agosto 1926. Fu assistente di M. Lessona e in seguito di L. Camerano. Nel 1902 fu [...] larve di Anuri, sui corpi grassi degli Anfibî, sullo sviluppo dei nervi cranici dei Mammiferi, ecc. Contemporaneamente a poche righe e che non ha incontrato molto favore presso i biologi, è meccanicista; nega la presenza di forze vitali e invoca ...
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Patologo, nato a Bologna nel 1862 morto a Roma nel 1929. Laureatosi a Roma nel 1882, fu dapprima professore incaricato, poi straordinario, infine nel 1906 ordinario di patologia generale nell'università [...] dovuti al Plasmodium praecox e la descrizione del ciclo di sviluppo del parassita negli organi interni; per il primo avanzò nel ), in Atti R. Acc. med., 1892; Ipotesi sulla biologia dei parassiti malarici fuori dell'uomo, in Policlinico, 1896; Come ...
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Biologo molecolare, nato a Northampton (Inghilterra) l'8 giugno 1916. Laureatosi in fisica all'università di Londra, dopo la guerra (1947) entrò a far parte dello Strangeways Research Laboratory e poi [...] (1949) del laboratorio di biologia molecolare del Medical Research Council a Cambridge.
Studiò la struttura delle biologiche in quanto latore del messaggio ereditarío. La validità di questo modello fu immediatamente riconosciuta e dette sviluppo ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] geografia fisica, petrografia e mineralogia, paleontologia e biologia; pubblica a partire dal 1890 Anales e Revista Fe, e un altro che ha sede in via Corrientes. Il grande sviluppo della città negli ultimi anni, ha moltiplicato le sale di spettacoli a ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] via del tutto approssimativa, a circa 38.000 km. e lo sviluppo costiero (cioe il rapporto fra la lunghezza delle coste e il , varie specie di coregoni, le anguille dalla interessante biologia, lo storione e fra i Ciclostomi le lamprede.
Lungo ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] con la Romania è segnato parzialmente dal Dnestr. Si noti che il maggior sviluppo di frontiere la Polonia l'ha proprio con i due vicini più temibili poi, ha attrezzato a Hel un laboratorio di biologia marina.
La pesca d'acqua dolce è naturalmente più ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...