NUCLEICI, ACIDI
Franca Ascoli
(App. IV, II, p. 620)
Negli ultimi dieci anni numerose sono state le scoperte nel campo della struttura, della biosintesi e della funzione degli a. nucleici. Tra i risultati [...] − Questa tecnologia, nota anche come ingegneria genetica (v. in questa Appendice, e v. anche biotecnologia, biologia molecolare), si è sviluppata negli ultimi anni, frutto delle ricerche di base sugli enzimi di restrizione, sui processi enzimatici di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . Il tratto positivo più saliente comune a tutti insieme questi dialetti è lo sviluppo di -rj- in -j- di fronte a -r- della restante parte a Buenos Aires e fondatore del grande Istituto biologico argentino; il botanico Carlo Spegazzini, professore a ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] (e ripreso in seguito nell'ambito dei linguaggi a oggetti), è stata sviluppata e formalizzata a metà degli anni Settanta per opera di J.V. algoritmi genetici, gli elaboratori quantistici e il calcolo biologico o molecolare (v. oltre). L'attenzione ...
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PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] un altro della velocità di 15 nodi. Il tedesco Volkswol sviluppa 600 cavalli, l'olandese Tarana 575. Il trawler a motore legislazione peschereccia si basa sulla conoscenza delle leggi biologiche. Basta pensare agli assurdi divieti sulla rete a ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] delle cellule T nel timo avviene durante lo sviluppo fetale. I timociti più immaturi sono cellule doppie marcatore per la maturazione di linfociti T, e quindi nel test biologico per valutare la concentrazione di IL-3.
Le cellule T attivate ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] del patch-clamping e dei metodi approntati dalla biologia molecolare contemporanea per determinare la struttura di molecole e la capacità di muovere separatamente le singole dita si sviluppano parallelamente nel corso del primo anno di vita; e dalla ...
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OCEANO (lat. Oceanus; gr. 'Ωκεανός; fr. océan; ted. Ozean, ingl. ocean)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
Raffaele ISSEL
Il concetto di oceano. - Oceano è il termine usato per indicare le più vaste distese [...] la zona sommersa entro la quale si verifica il massimo sviluppo della vegetazione marina è compresa fra 0 e −30- Joubin, La vie dans les océans, Parigi 1912; R. Issel, Biologia marina, Milano 1918; C. Sauvageau, Utilisation des algues marines, Parigi ...
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. Col nome ói catalizzatori s'indicano certe sostanze capaci di modificare (per solito di aumentare) le velocità di determinate reazioni chimiche, pur restando alla fine inalterate. Si tratta di sostanze [...] chimica generale, nelle applicazioni pratiche e nella biologia è addirittura enorme. Il materiale sperimentale la reazione fra nitrato potassico e acido formico (Quartaroli): si sviluppa N2O e CO2, ma come prodotto intermedio si forma N2O3 che ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] e 25 GeV/u per ioni fino all'uranio.
Ha avuto grande sviluppo l'utilizzo di a. per la produzione di fasci di ioni radioattivi dalla struttura della materia alla chimica, alle scienze biologiche; varie sono anche le attività a carattere applicativo ...
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(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] visione del mondo della fisica, della chimica e della biologia. Nella forma più 'morbida', la soluzione intorno alla spiegazione della c. deve attendere il futuro sviluppo delle scienze suddette. Nella forma più, genericamente, autolimitativa, al ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...