L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] ", costruito intorno a un solo "piano comune".
Per i suoi studi sistematici, Lamarck fu paragonato dai contemporanei a Linneo (Carl von Linné). In polemica tra i due ma anche per la storia della biologia all'inizio del XIX secolo.
L'analisi dei lavori ...
Leggi Tutto
sinonimia biologia Nella sistematica zoologica e botanica, la posizione in cui viene a trovarsi il nome di un taxon dichiarato sinonimo rispetto al nome riconosciuto valido dai sistematici competenti, [...] o perché pubblicato regolarmente ma senza la descrizione dell’oggetto relativo, o perché pubblicato posteriormente ad altro nome, o perché, per altre ragioni, in contrasto con le regole internazionali ...
Leggi Tutto
Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] un generatore ausiliario.
Zoologia
Insieme intraspecifico di individui connessi da relazioni sociali (per es., g. familiari). In sistematica, insieme di categorie coordinate o correlate (per es., gruppi di specie).
In etologia è definita effetto di ...
Leggi Tutto
SISTEMATICA
Roberto Argàno
(XXXI, p. 922; App. III, II, p. 756)
Scienze biologiche. - La zoologia, come la botanica, è una delle discipline che, per tradizione, è appesantita da una classificazione, [...] il grado di affinità evolutiva tra entità sistematiche diverse. Il sistematico, infatti, a seconda del tipo di competenza e quindi degli strumenti metodologici di cui dispone, analizza aspetti diversi della biologia di una specie per poterla inserire ...
Leggi Tutto
Biologia
In auxologia, la cosiddetta legge delle a. definisce una legge di crescenza, secondo cui i grandi segmenti dell’organismo, come il tronco da una parte e gli arti dall’altra, non crescono simultaneamente [...] ’a. può essere vocalica (detta anche apofonia); consonantica come in uralico, in cui si ha un’opposizione sistematica di consonanti semplici e intense con funzione morfologica; accentuativa come nel greco παιδεῦσαι e παίδευσαι. Un caso particolare ...
Leggi Tutto
biologia Nella classificazione zoologica e botanica, nome con cui vengono indicati nell’uso comune animali o piante, in contrapposizione al nome scientifico con cui sono designati nella classificazione [...] sistematica (oggi l’uso di v. in questa accezione è stato per lo più sostituito con ‘comune’).
Con valore diverso, il lat. vulgaris fu adottato nella nomenclatura binomia di Linneo per denominare la specie più nota e più diffusa di un genere (per es ...
Leggi Tutto
Ramo della zoologia che si occupa dello studio degli Insetti. I molteplici motivi di interesse, di ordine economico, scientifico, medico e amatoriale, hanno determinato una notevole affermazione di questa [...] classificazione, con quella di J. Ray, prelude alle linee principali della sistematica moderna. Nel 18° sec. videro la luce alcune opere celebri Solo l’individuazione e la descrizione dei cicli biologici degli insetti vettori di malattie (come fece G ...
Leggi Tutto
Zoologo italiano (Chiaverano 1865 - Torino 1926), prof. all'università di Cagliari. Eccellenti i suoi lavori di sistematica degli Ortotteri. Si dedicò poi a ricerche anatomiche ed embriologiche, ed elaborò [...] una teoria generale sui fenomeni della vita, di carattere meccanicistico, esposta nell'opera Les problèmes de la vie (4 voll., 1900-10). Fondò l'Istituto di biologia marina per il Tirreno a San Bartolomeo (Cagliari). ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] di chiavi rigorosamente dicotomiche. In campo zoologico la sua riforma della sistematica fu ancor più radicale; si deve a L. la distinzione di discendenza. L. è tra i fondatori della biologia come scienza autonoma: nega la pretesa della "filosofia ...
Leggi Tutto
Naturalista (Mötier, Svizzera, 1807 - Cambridge, Massachusetts, 1873); dopo aver lavorato a Parigi sotto la direzione di G. Cuvier, nel 1832 divenne a Neuchâtel prof. di storia naturale e organizzatore [...] Penikese, che poi si trasferì a Wood's Hole. Contrario alla teoria dell'evoluzione, studiò specialmente la sistematica, l'anatomia e la biologia dei pesci; s'interessò inoltre allo studio dell'epoca glaciale. Socio straniero dei Lincei (1853). Opere ...
Leggi Tutto
sistematica
sistemàtica s. f. [dal fr. systématique, femm. sostantivato dell’agg. systématique «sistematico»]. – 1. Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e identificazione delle relazioni tra gli esseri viventi e i fossili...
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...