Biologia
In biologiamolecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] numero di minuti o di secondi, indivisibile, cui corrisponde un’u. tariffaria.
Farmaceutica
U. biologica U. di misura riferita all’effetto biologico di una determinata sostanza. Il suo impiego ha consentito la titolazione di prodotti che in passato ...
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biologia In biologiamolecolare, r. terminale, ripetizione della stessa sequenza di DNA a entrambe le estremità del genoma di un fago. tecnica Caratteristica posseduta da un impianto o da una apparecchiatura, [...] in cui per aumentare l’affidabilità si sono disposti più elementi (funzionanti contemporaneamente, o attivabili automaticamente in caso di guasto) in grado di svolgere una medesima funzione; in questo ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] molti altri ricercatori, fecero della virologia una scienza quantitativa e fornirono le basi per le ricerche di biologiamolecolare e di ingegneria genetica. Lwoff chiarì uno dei problemi più difficili della batteriologia, la lisogenia, inducendo con ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] tuttavia rimanere un fatto squisitamente speculativo malgrado le molte informazioni accumulate e i notevoli progressi della biologiamolecolare. Per quello che riguarda invece le informazioni sulle prime cellule, lo studio dei fossili ha dato ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] o morso, determinate parassitosi, del cui agente patogeno rappresentano un ospite intermedio o definitivo.
In biologiamolecolare, v. di clonazione, molecola di DNA a doppia elica, capace di replicarsi autonomamente in una cellula ospite, nella quale ...
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Biologia
Particolare tipo di marcatura (➔ marcata, sostanza) consistente nell’introduzione di una sostanza radioattiva (tracciante) nel ciclo metabolico di un organismo vivente. Serve a studiare fenomeni [...] complessi in fisiologia, genetica, biologiamolecolare ecc.
Psicologia
In psicanalisi, processo, caratteristico dello stadio orale, mediante il quale il soggetto si appropria delle immagini di oggetti o persone; costituisce il prototipo dell’ ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] di rilancio, anche per effetto del ruolo trainante esercitato dalla catalisi. Inoltre, le acquisizioni scientifiche della biologiamolecolare si sono tradotte nella crescita delle biotecnologie, con possibilità di intervento in aree di rilevante ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] razziale’, sono state criticamente riviste. Questo processo di rinnovamento ha richiesto in primo luogo l’apporto della biologiamolecolare e della genetica che, con i loro modelli evolutivi, hanno permesso di superare la fase puramente descrittiva ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] , della catalisi, della chimica ambientale e atmosferica, della preparazione di materiali tecnologicamente avanzati, della biologiamolecolare, della chimica cosmica e di altri ancora. La sinergia fra risultati sperimentali sempre più accurati ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] distanza e possono localizzarsi a monte o a valle del gene da regolare.
Fattori di trascrizione
Esperimenti di biologiamolecolare hanno portato all’identificazione di una serie di fattori di trascrizione che agiscono in trans, necessari alle RNA ...
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molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...