GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] cui Graziosi era membro fin dalla fondazione, nel 1964 – fu il suo ultimo contributo allo sviluppo della biologiamolecolare nel contesto europeo, dopo la crisi del LIGB. Nella fase conclusiva della sua carriera, la microbiologia generale divenne ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] della professione medica: la biochimica umana, disciplina preziosa, in tempi ancora lontani dalla nascita della biologiamolecolare e dallo sviluppo rigoglioso della semeiotica funzionale e strumentale, per pervenire, attraverso la connessione tra ...
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GALLUCCI, Vincenzo Maria
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1935 da Mario, medico assistente universitario e poi condotto a Porto Mantovano, e da Irene Longhini, dottore in chimica e [...] generale dell'Università di Padova diretto da M. Aloisi, collaborò a vari programmi di ricerca nel settore della biologiamolecolare promossi dal CNR (Consiglio nazionale delle ricerche) e nel 1968 conseguì la libera docenza in patologia generale ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] estiva fondata dal fisico tedesco Max Delbrück e dallo stesso Salvador Luria destinata a diventare 'la Mecca' della biologicamolecolare, Dulbecco fu in grado di proporre i primi risultati sulla foto-riattivazione, inaugurando il campo di studi sui ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] di anatomia diretto da Giuseppe Levi, figura dominante nella biologia dell'epoca, per la quale gli allievi nutrivano grandissimo che pose le basi per studi condotti a livello delle molecole coinvolte nella crescita normale e maligna».
Fu socia di ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] suscettibile di scoperte importanti per la biologia. In quelle discipline, secondo il Bologna (1881-1882), pp. 24-28; Contribuzione all'istiogenesi e all'istologia dello strato molecolare interno della retina, in Mem. d. Accad. d. scienze d. Ist. di ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] della patologia infettiva. Laureato anche in scienze biologiche, nel 1937 frequentò il Pathologisches Institut dell' di instabilità del corredo cromosomico coinvolto, a livello molecolare, nella genesi del processo neoplastico (Marker chromosomes ...
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molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...