FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] ., pp. 114-117; Considerazioni sulla quantizzazione deisistemi che contengono elementi identici, ibid., pp. 124 P32, hanno trovato in seguito applicazioni importantissime, soprattutto in biologia.
Nel marzo del 1933 bombardarono per la prima volta l ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] della matematica alla fisica, alla chimica, all’economia, alla biologia ecc. c’è proprio questa idea della Sapienza che elaborazione della logica moderna, lo sviluppo deisistemi formali, del calcolo dei predicati, delle teorie della deduzione e ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] un pilastro della teoria, e cioè la teoria generale deisistemi lineari di curve sopra le superficie algebriche, che consente forme della vita e conduce quindi a problemi generali della biologia, anche la raccolta di esempi, in questo campo delle ...
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CAIANIELLO, Eduardo Renato
Settimo Termini
– Nacque a Napoli 25 giugno 1921, da Giuseppe e Lidia Sammartino.
GLI ANNI FORMATIVI (IN GUERRA E NEGLI STATI UNITI)
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] dalle scienze della natura (inanimata), degli esseri viventi (biologia) e, in cima, le scienze dell’intelligenza, di di ricette”) potesse apparire non del tutto alieno a un teorico deisistemi o dell’informazione» (ibid., pp. 183 s.).
Dal 22 ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] in Parlamento..., in cui, dopo un accurato esame comparativo deisistemi di voto nei paesi europei, presentava il metodo messo a e promosse lo sviluppo degli istituti di fisica, biologia e clinica., in particolare della scuola di applicazione ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] risultato dai collaudi fatti in tempi molto recenti.
Occupandosi deisistemi di ottica microscopica, l'A. dapprima studiò il A. si servì anche per ricerche proprie nel campo della biologia. Per la patologia vegetale è da ricordare una memoria del ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] formazione. Già durante il terzo anno avviò ricerche di biologia matematica che presentò al biologo C. Foà, il quale a sua volta le e alla riforma deisistemi organizzativi, amministrativi e contabili connessi all'introduzione del sistema I.B.M. ...
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TOMMASI, Salvatore Giacomo
Marco Segala
– Nacque a Roccaraso, a sud dell’Aquila, il 26 luglio 1813, primogenito di Francesco e di Maria Giuseppa Marini.
Poiché la famiglia era originaria di Accumoli, [...] aspirazione all’unità del pensiero che facea di lui un biologo che comprendeva fisiologia, patologia e filosofia» (Moleschott, 1890 la sua idea che contro l’abuso della teoria e dei ‘sistemi’ nella pratica medica non bastasse il ‘ritorno a Ippocrate’, ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] di equazioni differenziali alle derivate parziali (cfr. Integrazione per quadrature deisistemi a derivate parziali linearI, in Rend. d. Circ. galileiana, unificando la fisica e la chimica con la biologia. Qualche anno dopo il F., E. Schrödinger ...
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ALBERTONI, Pietro
Vincenzo Cappelletti
Fisiologo, nacque a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 sett. 1849 da Giovanni, medico-chirurgo. A sedici anni si arruolò garibaldinò, e combatté a Bezzecca. [...] portò a termine studi su argomenti diversi di fisiologia deisistemi digerente e nervoso, e di fisiologia dello sviluppo: R. Accad. d. Scienze di Bologna, sull'Arch. Ital. di Biologia, su Policlinico e sugli Ann. di Chimica e Farmacologia). A Bologna ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
sistemico
sistèmico agg. [der. di sistema] (pl. m. -ci). – Del sistema, relativo al sistema, o più precisamente pertinente a un sistema, soprattutto nelle accezioni biologiche del termine. In partic., nel linguaggio medico, detto di affezioni...