Biologia
In biologiacellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] massiva di membrane. Il r. endoplasmatico liscio non partecipa invece alla sintesi proteica e costituisce in quasi tutte le cellule una regione, chiamata anche r. di transizione, dalla quale si staccano vescicole contenenti le proteine e i lipidi ...
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Biologia
In biologiacellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] a croce con una lunghezza di 70 nm. La l. basale ha funzioni differenti e complesse a seconda del tipo di cellule: nel glomerulo renale svolge la funzione di filtro molto selettivo, prevenendo il passaggio di macromolecole dal sangue all’urina; nelle ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] studiando l'enzima RNAsi P. Le proteine non sono più l'unica sede del potere catalitico cellulare; si apre così nella biologiacellulare e molecolare un nuovo capitolo che vede l'acido ribonucleico non più trasportatore passivo dell'informazione ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] e aspetto del mondo vivente; essa studia le diverse entità che esistono ai vari livelli della gerarchia biologica, dalle biomolecole alle cellule, dagli organi agli organismi, dalle popolazioni di organismi alle comunità e agli ecosistemi; inoltre, a ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] relativamente stabile e il processo infettivo avviene mediante contatto tra le cellule (v. fig.). Il vettore che porta la r. è però a svilupparsi enormemente in quanto ha maggiore idoneità biologica (fitness) nell’ambiente in cui gli insetticidi sono ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] fasi dello sviluppo embrionale, costituisce un substrato attraverso il quale le c. si muovono (➔ matrice).
Progressi della biologia della cellula
Molte informazioni si hanno oggi sul ruolo di DNA e RNA nel flusso dell’informazione genetica: sono ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] libro e in primo luogo nei tubi cribrosi, vengono trasportati nei punti dove sono impiegati nelle varie forme di lavoro cellulare).
L’apparato circolatorio negli animali
È il sistema di vasi nei quali circolano i liquidi nutritizi: sangue (apparato ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] un’intera pianta a opera di un vegetale o parte di esso. La r. è un fenomeno di neoformazione per il quale singole cellule o un complesso isolato di tessuti danno origine a una nuova pianta completa. Come gli altri tipi di neoformazione, anche le r ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] che si sviluppa dall’uovo fecondato, ma verrebbe fin dall’inizio limitato a una determinata linea di discendenza cellulare, che nell’adulto formerebbe poi i gameti. La teoria ha trovato molte conferme in varie osservazioni embriologiche.
Fisica ...
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Biologia
Si dice a. cellulare (v. fig.) l’interazione fra le cellule in organismi pluricellulari che si verifica a opera di specifiche molecole proteiche. Queste interazioni, responsabili del mantenimento [...]
Le molecole di a. svolgono un ruolo importante nei meccanismi di a. dei globuli bianchi alle cellule della parete endoteliale, generalmente in corrispondenza delle venule postcapillari. Vari agenti esogeni (stimoli antigenici, infezioni, materiale ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...