WATSON, James Dewey
Biologo molecolare statunitense, nato a Chicago il 6 aprile 1928. Dopo il Ph.D. all'Indiana University, ottenne un posto di ricercatore presso il California Institute of Technology [...] 171, 1953, pp. 737-38), che gli è valso il Nobel. Da ricordare i suoi libri, su cui si sono formate generazioni di biologi in tutto il mondo: Molecular biology of the gene (1965, con tre edizioni successive, l'ultima del 1986; trad. it., 19894); The ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] D'altro canto, la distinzione sembra essere giustificata dal fatto che i recenti sviluppi, dipendenti dall'avvento della biologia molecolare, sono dovuti non soltanto all'introduzione di nuove tecniche, ma soprattutto a un diverso modo di considerare ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] sé di ego, l'individuo di riferimento; un livello sociale, che si riferisce ai rapporti tra ego e gli altri; un livello fisico/biologico, che si riferisce ai rapporti con la natura (v. Bock, 1969; tr. it., p. 246).
Sebbene nel testo citato di Bock l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] da parte di Svedberg, per la loro utilità nel trasferimento dei metodi di precisione dalla fisica e dalla chimica alla biologia.
Nello stesso periodo si stava diffondendo l'uso di centrifughe a bassa e media velocità, realizzate da fabbricanti di ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] di una molecola molto più grande di quella di peso molecolare di 26.500 kDa che costituisce il NGF circolante e biologicamente attivo. Il gene NGF infatti fornisce le istruzioni per la sintesi di un precursore NGF o pro-NGF di grandi dimensioni ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] una sorta di dogma.
In seguito fu dichiarata l’insufficienza del m. a rendere ragione di tutti i fenomeni vitali, e i biologi si divisero in due campi: alcuni rimasero fedeli al m., mentre altri si volsero al vitalismo, che risorse con H. Driesch ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] è connessa con i rispettivi meccanismi di biosintesi o, se si vuole fare un discorso teleologico, con la loro diversa funzione biologica. Di ciò si parlerà più a lungo in seguito.
4. La scoperta dei costituenti degli acidi nucleici
Al tempo del loro ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] ‛incrocio normale e regolare'. Questo fa degli organismi stessi i veri arbitri della differenziazione delle specie. Là dove il biologo è in grado di osservare in natura il suo materiale, può ottenere da questo le informazioni necessarie e assegnare ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] delle applicazioni più adatte. Nel 1991 fu coniato il termine in silice per definire un terzo modo di studiare i meccanismi biologici, che completa quelli in vivo e in vitro e che è a questi complementare, soprattutto nei campi della genetica e della ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] of life.
Con la biochimica, che studia le reazioni alla base dei processi vitali e la loro funzione biologica, e con la biologia molecolare, che studia la struttura delle molecole partecipanti a quelle reazioni e le loro proprietà fisiche, sono state ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...