GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] fisiologia della Terra. Mai prima l'oggetto e i compiti di questo ramo della geografia né la posizione della biogeografia a fianco della geografia fisica erano stati definiti tanto chiaramente. Il Peschel, autore fecondo e chiaro, fece scuola: tra ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] . In questo campo, Humboldt espresse molte delle sue iniziali convinzioni sull'integrazione del clima con la fisica e con la biogeografia. Al tempo stesso, le domande che lo scienziato si poneva riguardo alla Natura erano le stesse che un gruppo di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] il loro spazio vitale nell'aria, nell'acqua e sulla terra; qui troviamo, per così dire, l'inizio della biogeografia occidentale, in una forma dapprima puramente descrittiva; inoltre, nell'ambito dell'aria sono trattati anche i problemi di fisica che ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° di longitudine O Gr., comprendendo numerose e grandi isole (Terranova a E; Baffin, Ellesmere, Vittoria e le altre isole dell’Arcipelago Artico Americano a N; Vancouver a O). Confina con i soli Stati Uniti: ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] specie nello spazio geografico, il naturalista dava inizio a un'operazione che di fatto è stata all'origine della biogeografia. A questo riguardo, quando, nel 1805, Humboldt definì il programma di quella che avrebbe dovuto essere una "geografia delle ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] biodiversità particolarmente elevata. Ciò è la conseguenza di avvenimenti antichi e recenti che hanno influenzato profondamente la biogeografia di quest'area; anche l'Italia, situata in posizione centrale, ne è stata interessata. In particolare, si ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] nel suo resoconto sull'Africa il mondo della flora e della fauna. Sarebbe eccessivo parlare di una letteratura biogeografica sistematica in senso stretto, in quanto le modalità espressive erano dominate dallo stupore e da ammirate metafore, sebbene ...
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biogeografia
biogeografìa s. f. [comp. di bio- e geografia]. – Disciplina che studia la distribuzione geografica degli animali e delle piante; si divide perciò in zoogeografia e in fitogeografia.