Biofisico e biochimico danese (Lemvig, Ringköbing, 1918 - Aarhus 2018). Dopo essersi laureato in medicina (1944) presso l'Università di Copenaghen e aver lavorato in alcune strutture ospedaliere, si è [...] tutta la sua carriera: è stato professore dapprima presso il dipartimento di fisiologia (1963-77), poi presso quello di biofisica (1977-88), dove è stato nominato professore emerito nel 1988. A S. si deve la scoperta del meccanismo con ...
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Volterra Vito
Voltèrra Vito [STF] (Ancona 1860 - Roma 1940) Prof. di meccanica razionale nell'univ. di Pisa (1883), e nell'univ. di Torino (1892), poi prof. di fisica matematica nell'univ. di Roma (1900). [...] del tipo V.: v. equazioni integrali: II 475 e. ◆ [BFS] Modello di Lotka-V.: sistema di equazioni differenziali proposto nella biofisica come modello per un sistema di due popolazioni, una di predatori e l'altra delle relative prede: v. oscillazioni ...
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Fisico norvegese (n. Bergen 1929), naturalizzato statunitense. Ricercatore (dal 1956), poi responsabile (fino al 1988) di un gruppo di ricerca presso la General Electric, attualmente prof. all'Univ. di [...] 'effetto tunnel di elettroni tra due superconduttori separati da un sottile strato isolante; per queste ricerche ha ricevuto, unitamente a L. Esaki e B. D. Josephson, il premio Nobel per la fisica nel 1973. Successivamente si è occupato di biofisica. ...
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Biofisico, chimico e climatologo inglese (Letchworth 1919 - Abbotsbury 2022). È noto principalmente per avere elaborato la teoria detta Gaia, secondo la quale l'intero pianeta è una sorta di organismo [...] all'Università di Manchester (1941), in seguito conseguì la laurea in medicina (1949) e il dottorato di ricerca in biofisica (1959), entrambi presso l'Università di Londra. Ricercatore al National institute for medical research (NIMR) di Londra fino ...
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legato
legato [agg. Part. pass. di legare, dal lat. ligare] [CHF] Di materiale metallico in lega con altri; per es., lamierini di ferro l. per lamierini di ferro in lega con piccole percentuali di silicio, [...] ottenere proprietà meccaniche, chimiche e fisiche, che non è possibile ottenere con i normali acciai al carbonio. ◆ [BFS] Sistema l.: v. biofisica: I 351 c. ◆ [MCQ] Stato l.: stato di un sistema di due o più enti per il quale, predominando le forze ...
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sollecitazione
sollecitazióne [Der. del lat. sollicitatio -onis, da sollicitare "agitare fortemente"] [LSF] Generic., forza o insieme di forze (di origine meccanica oppure destatesi a seguito di azioni [...] di un unico e determinato tipo (di compressione, di trazione, di taglio, ecc.). Con signif. estensivo simile a quello della biofisica (v. oltre: [BFS] [FME]), la grandezza fisica che, applicata a un sistema, determina una qualche risposta da parte di ...
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Fisico tedesco (Hannover 1902 - Amburgo 1980). Prof. di fisica teorica nelle univ. di Rostock, di Berlino e infine di Amburgo. Nel 1925, ancora allievo di M. Born a Gottinga, fu associato nello studio [...] della meccanica delle matrici. Si occupò successivamente della teoria quantistica del campo elettromagnetico (iniziando gli studî che avrebbero portato alla formulazione dell'elettrodinamica quantistica), di relatività generale e di biofisica. ...
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HARTLINE, Haldan Kefger
Claudio Massenti
Biofisico, nato a Bloomsburg (Pennsylvania) il 22 dicembre 1903. Conseguito (1923) il B. S. presso il Lafayette College di Pennsylvania e il M. D. (1927) presso [...] (1940-41) in cui fu professore associato di fisiologia al Cornell Medical College di New York. Nel 1949 fu nominato professore di biofisica alla Johns Hopkins M. S., che lasciò nel 1953 per l'università Rockefeller di New York. Nel 1967, assieme a R ...
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potenziale di membrana
Simone Gelosa
Differenza di potenziale che si crea quando due soluzioni elettrolitiche, a contatto, sono separate da una membrana semipermeabile, ovvero permeabile a una sola [...] rispettivamente nelle soluzioni 1 e 2. Il potenziale di membrana, detto anche potenziale cellulare, è molto utilizzato in biofisica e in biochimica. Le cellule dei tessuti eccitabili presentano una determinata differenza di potenziale tra l’interno e ...
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diagramma
diagramma [Der. del lat. diagramma, dal gr. diágramma "disegno", comp. di diá "dia-" e gramma, der. di gráfo "scrivere"] [LSF] Schema grafico, per lo più in un sistema di riferimento (cartesiano [...] del piano cartesiano che hanno come coordinate (x, f(x)); analogamente nello spazio. ◆ [LSF] D. di carico: nella biofisica, descrive la capacità funzionale di un organo e si ottiene sottoponendo a sforzo la relativa funzione specifica. ◆ [GFS] D. di ...
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biofisica
biofìṡica s. f. [comp. di bio- e fisica]. – Parte della biologia che si occupa degli aspetti fisici dei fenomeni biologici; considera problemi relativi a diffusione, permeabilità e trasporto attivo di ioni attraverso membrane, fenomeni...
biofisico
biofìṡico agg. e s. m. [der. di biofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente alla biofisica. 2. s. m. (f. -a, raro) Studioso, specialista di biofisica. ◆ La forma masch. è in genere riferita anche alla donna.