Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] anche di situare approssimativamente nel tempo tale cambiamento di atmosfera, tra 2,0 e 1,5 miliardi di anni fa. Il biofisico deve così andare a cercare l'origine della vita nell'intervallo di tempo compreso tra la formazione della crosta terrestre e ...
Leggi Tutto
Chimico e biologo (Yonkers, New York, 1891 - Wickenberg, Arizona, 1987); studiò alla Columbia University dove poi rimase per molti anni; nel 1949 passò all'univ. di California come prof. prima di batteriologia [...] e poi di biofisica. Le ricerche di N. interessano il campo dei carboidrati, la separazione e cristallizzazione degli enzimi (tripsina, chimotripsina, pepsinogeno, ecc.), la natura e le proprietà delle proteine, dei virus e degli anticorpi. Ha scritto ...
Leggi Tutto
Katz, Sir Bernard
Biochimico tedesco naturalizzato inglese (Lipsia 1911 - Londra 2003). Prima emigrato in Gran Bretagna, si trasferì poi in Australia, dove condusse attività di ricerca nell’ospedale [...] di Sydney. Ritornato a Londra, dal 1952 assunse la carica di prof. di biofisica e direttore del relativo dipartimento all’University College. Le sue ricerche hanno indagato il meccanismo di liberazione dell’acetilcolina a livello delle sinapsi e il ...
Leggi Tutto
potenziale di membrana
Simone Gelosa
Differenza di potenziale che si crea quando due soluzioni elettrolitiche, a contatto, sono separate da una membrana semipermeabile, ovvero permeabile a una sola [...] rispettivamente nelle soluzioni 1 e 2. Il potenziale di membrana, detto anche potenziale cellulare, è molto utilizzato in biofisica e in biochimica. Le cellule dei tessuti eccitabili presentano una determinata differenza di potenziale tra l’interno e ...
Leggi Tutto
Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] suo stesso nome; per altre scienze questa relazione con la vita viene indicata dal prefisso ‛bio', come nel caso della biofisica o della biochimica. Numerose altre scienze si sono via via concentrate sullo studio della vita e vengono incluse nella ...
Leggi Tutto
Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] appreso a Torino dal grande istologo G. Levi, fu necessario trasferire le ricerche a Rio de Janeiro, all'Istituto di biofisica diretto da C. Chagas. Esperimenti condotti nel reparto di colture in quella sede diedero risultati di eccezionale interesse ...
Leggi Tutto
(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] , che rappresentano ormai settori caratterizzanti di discipline quali la biologia molecolare, la biologia cellulare, la biofisica. Un altro esempio di questa interazione tra discipline riguarda l'enzimologia che, originata da studi prevalentemente ...
Leggi Tutto
Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] delle reazioni ossidoriduttive (tra P-700 e citocromo f, v. sotto, § d) avviene anche a -150 °C. Gli studiosi di biofisica si sono sempre sforzati di comprendere il meccanismo del cambiamento da stato singoletto a tripletto e come quest'ultimo stato ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] di reagire con l'anidride carbonica. Tra il 1920 e il 1924, Wurmser affrontò il problema dal punto di vista biofisico, mediante l'identificazione delle radiazioni attive e, quindi, delle sostanze reattive. Per Wurmser, la fotosintesi consisteva nella ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] esistono anche nell'uomo. Edoardo Boncinelli e Antonio Simeone, attivi presso l'Istituto Internazionale di Genetica e Biofisica di Napoli, identificano nell'uomo i geni omeotici, i quali controllano lo sviluppo della morfologia animale.
Inizia ...
Leggi Tutto
biofisica
biofìṡica s. f. [comp. di bio- e fisica]. – Parte della biologia che si occupa degli aspetti fisici dei fenomeni biologici; considera problemi relativi a diffusione, permeabilità e trasporto attivo di ioni attraverso membrane, fenomeni...
biofisico
biofìṡico agg. e s. m. [der. di biofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente alla biofisica. 2. s. m. (f. -a, raro) Studioso, specialista di biofisica. ◆ La forma masch. è in genere riferita anche alla donna.