Filosofo statunitense del diritto e della politica, nato a Worcester (Mass.) l'11 dicembre 1931. Compiuti gli studi alla Harvard University e a Oxford, dal 1969 è professore di Jurisprudence nell'università [...] Tra gli altri temi trattati da D. nella prospettiva giuridica delineata, si possono qui ricordare quelli rientranti nell'ambito della bioetica, come l'aborto e l'eutanasia.
Opere principali: Taking rights seriously (1977; trad. it. 1982); A matter of ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] di soluzioni in spirito di amicizia con l'uomo, facendosi carico delle sue difficoltà e sofferenze reali.
Anche la bioetica, questa nuova scienza che consente all'uomo di intervenire sulla propria natura, va proponendo responsabilità sempre più gravi ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] dei prezzi, del commercio, dei costumi, della tecnologia, dei trasporti, dell'organizzazione, demografica, verde, sessuale, bioetica, informatica, quantistica, ecc. In relazione alla natura dei rapporti coinvolti nel processo rivoluzionario, si parla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] 1942), Bruno Montanari (n. 1947) e D’Agostino (n. 1946), che ha rivolto gran parte dei suoi studi alla bioetica in una prospettiva personalistico-ontologica.
Dalla fenomenologia di Edmund Husserl ha preso le mosse il pensiero di Gaetano Carcaterra (n ...
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Lo sport oltre il limite
Alessandro Vocalelli
Nel 21° sec. lo sport è chiamato a interrogarsi sui limiti umani, di comunicazione, sui record da battere, sul modo di affrontare e sconfiggere la tentazione [...] da alcuni esponenti del mondo sportivo (sia pure a livello di semplice provocazione), ma anche da esperti di farmacologia e bioetica. L’equivoco di fondo in cui cadono i fautori della legalizzazione è proprio quello di considerare l’atleta un quasi ...
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Dichiarazione universale sul genoma umano
Gilberto Corbellini
Insieme di principî generali che devono informare le decisioni politiche, ai vari livelli, per garantire che i diritti umani siano pienamente [...] di essere umani, in quanto giudicata contraria alla dignità umana, e afferma che la libertà di ricerca e la cooperazione internazionale possono aiutare uno sviluppo della ricerca biogenetica volta a promuovere il bene dell’umanità.
→ Bioetica ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] e finalità comprensibili e degne di rispetto, nuove istituzioni dovrebbero assumersi il compito di porre i giusti interrogativi di bioetica, di etica ambientale, di etica sociale e di etica economica.
L'ingegneria genetica in sé non è più 'pericolosa ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] il continente europeo.
I temi di maggiore interesse pubblico appaiono quelli delle difficili e dibattute relazioni tra morale e bioetica, quello della legittimità dell'immolazione e del martirio volontari, che le culture orientali prima e l'Islam poi ...
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Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] e culturali anche contrapposti – è ancora più evidente in quell’insieme di discorsi che oggi si riconoscono nell’orizzonte della bioetica: per quanto divisi su tutto – sul momento in cui comincia e in cui finisce la vita qualificata e soprattutto su ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] come cattolici, ma hanno anzi una valenza universale. È questa preoccupazione pastorale che porta la Cei ad assumere la bioetica come spazio privilegiato di confronto con la cultura laica. Si arriva così ad auspicare una revisione della legge 194 ...
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bioetica
bioètica s. f. [dall’ingl. bioethics (1971), comp. di bio- e ethics «etica»]. – Disciplina, costituitasi negli anni Settanta nell’ambito delle scienze umane integrando temi ed esigenze dell’etica, individuale e sociale, e nuove conoscenze...