Malattie infettive
Nel corso della seconda metà del 20° sec. iniziò a diffondersi nell'ambito della comunità biomedica la convinzione che il problema della diffusione delle m. i. fosse destinato a una [...] della diffusione delle infezioni quando si considerano aspetti come il cambiamento del clima globale e l'erosione della biodiversità. Va considerato l'impatto delle attività umane sugli ecosistemi regionali e locali nonché i problemi connessi al ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] delle zone di diffusione.
Il superamento delle barriere geografiche è tutt’altro che un contributo al mantenimento della biodiversità, poiché le specie endogene subiscono la competizione (e nel caso delle malattie l’attacco) delle specie aliene e ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] della proposta (ritenuta troppo bucolica) di Terry Farrel di destinare l’area a parco nazionale al fine di preservare la biodiversità della flora e della fauna di quel peculiare paesaggio fluviale. Nel disegno d’insieme, il London plan ha tuttavia ...
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European Union (Eu)
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire [...] con la massima ‘chi inquina, paga’. Oggi le priorità sono la lotta ai cambiamenti climatici, la tutela della biodiversità, la riduzione dei problemi di salute derivanti dall’inquinamento e l’utilizzo responsabile delle risorse naturali. In questo ...
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Vedi European Union dell'anno: 2015 - 2016
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale [...] con la massima ‘chi inquina paga’. Oggi le priorità sono la lotta ai cambiamenti climatici, la tutela della biodiversità, la riduzione dei problemi di salute derivanti dall’inquinamento e l’utilizzo responsabile
delle risorse naturali. In questo ...
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Il paradigma dell'intangible cultural heritage
Valentina Lapiccirella Zingari
Paesaggi patrimoniali nell’orizzonte nazionale
In Italia, il paesaggio dei beni culturali è stato a lungo dominato dall’archeologia, [...] /tracce?
Alla luce di queste considerazioni, emerge una catena che lega e collega la diversità biologica (Convenzione sulla biodiversità del 1992), la diversità culturale (che comprende le conoscenze tradizionali), la creatività. Sono i valori che la ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] oceani, lo squilibrio dell’ecosistema, i violenti cambiamenti climatici sono da ricondurre a cause antropogeniche. Anche il declino della biodiversità è evidente: nel corso degli ultimi cinquant’anni si è estinto dal 30 al 50% delle specie animali. A ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] evolutivo della vita nel contesto ambientale e ha evidenziato la ricaduta complessiva di fenomeni quali la riduzione della biodiversità o di altre trasformazioni a livello ecologico, in parte ancora controverse, come le conseguenze del buco dell ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] , l'alterazione dei cicli del carbonio e dell'azoto, l'inquinamento dell'aria, delle terre, e delle acque, la biodiversità, la tutela della copertura vegetale del suolo e dei suoli in genere.
Bibliografia
Giuffrida, Sansosti 2006: Giuffrida, Alfio ...
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Il culto dei monumenti
Claudio Varagnoli
Patrimonio e patrimoni
Poco più di un secolo fa, il grande storico dell’arte Alois Riegl tracciò l’origine e lo sviluppo del «culto dei monumenti», individuando [...] che riconosce la diversità culturale come un patrimonio, analogamente a quanto affermano le scienze naturali sulla biodiversità; fatto ancor più importante, la convenzione riconosce la necessità di conservare attività, beni ed espressioni culturali ...
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biodiversita
biodiversità s. f. [comp. di bio- e diversità]. – In biologia, la coesistenza (misurabile con specifici metodi statistici) di varie specie animali e vegetali in un determinato ecosistema; è detta anche diversità biologica.
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...