I materiali e i processi. Come si muove la carica nei semiconduttori organici. Dispositivi: OLED, OPV, OFET. Applicazioni emergenti e prospettive. Bibliografia. Sitografia
L’e. o. definisce un settore [...] alla dimostrazione del funzionamento in ambiente acquoso di OFET (Kergoat, Herlogsson, Braga et al. 2010), della biocompatibilità di SO e alla realizzazione di dispositivi biodegradabili. Alcune di queste applicazioni emergenti sono illustrate nella ...
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Lega
Roberto Montanari
Recenti sviluppi sulle conoscenze di base
La struttura dei metalli liquidi
Mentre la struttura dei metalli solidi è ben conosciuta, quella dei metalli liquidi presenta aspetti [...] campo medico è usata la l. Nitinol (nichel-titanio), che abbina alle specifiche proprietà meccaniche ottime caratteristiche di biocompatibilità. Le seguenti applicazioni sono ormai alquanto diffuse: a) filtri in vena cava per catturare i trombi; si ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] modificare le proprietà di bagnabilità di superfici polimeriche o la loro capacità di legarsi a sostanze proteiche (biocompatibilità).
La maggioranza delle applicazioni fisiche si basa sul fatto che le energie degli ioni in un plasma relativamente ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] applicazioni. Rispetto alle leghe metalliche, alcuni SMP hanno però i vantaggi dell'elevato allungamento a rottura, della biocompatibilità e della biodegradabilità nel corpo umano, che li rendono preziosi per usi biomedicali. Sono entrati in uso ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] esterno, non essendo sintetizzabili dalla cellula. Spesso poi sono necessari processi aggiuntivi per garantire la biocompatibilità e la funzionalizzazione con le specie biologiche opportune. La disponibilità di fluorofori eccitabili individualmente e ...
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I metalli leggeri
Franco Bonollo
Gian Paolo Cammarota
L’appellativo leggero, riferito a un metallo o a una lega, è vincolato a un valore di densità ben inferiore rispetto a quello delle leghe ferrose [...] Roma).
Il titanio ha trovato inoltre vasta applicazione in ambito biomedicale, grazie all’ottima combinazione di biocompatibilità, resistenza meccanica, modulo di elasticità (molto simile a quello della struttura ossea), bassa densità, immunità dalla ...
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Il design dell’artefatto tecnologico
Alberto Bassi
Premesse e delimitazioni di campo
L’artefatto tecnologico è da tempo divenuto uno dei grandi temi del design contemporaneo. Nella vita quotidiana e [...] autoreplicanti, sistemi per la somministrazione mirata di farmaci, protesi mediche con maggiore resistenza e con migliorata biocompatibilità, materiali avanzati per i mezzi di trasporto, sistemi di produzione e stoccaggio dell’energia.
Fuori da ...
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biocompatibilita
biocompatibilità s. f. [comp. di bio- e compatibilità]. – In bioingegneria, compatibilità tra un biomateriale e il tessuto organico in cui esso è innestato.