Biochimico e farmacologo statunitense, nato a Shangai il 6 aprile 1920. Nel 1992 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia insieme a E.G. Krebs, per gli studi sul ruolo svolto [...] dal meccanismo di fosforilazione-defosforilazione delle proteine nella genesi della contrazione muscolare. Ha cominciato a svolgere attività di ricerca presso l'Université de Genève, per recarsi successivamente ...
Leggi Tutto
biomarcatore
Stefania Azzolini
Indicatore biologico, genetico o biochimico che può essere messo in relazione con l’insorgenza o lo sviluppo di una patologia, come la presenza di un agente infettivo [...] o l’esistenza di un tumore. Un buon biomarcatore deve possedere alto valore prognostico e predittivo, ossia essere in grado di predire una malattia e di indirizzarla verso quei trattamenti che potrebbero ...
Leggi Tutto
Che segue a un intervento chirurgico: malattia p., in passato, il quadro clinico e biochimico riscontrabile subito dopo l’intervento, ora inquadrato nello shock p.; sindrome p., forma di nevrastenia concomitante [...] a interventi o a traumatismi del capo; trattamento p., l’insieme delle misure igieniche e terapeutiche atte a favorire una rapida e completa guarigione dell’operato e a prevenire le complicanze; psicosi ...
Leggi Tutto
GOTTA (XVII, p. 588)
Emanuele Djalma VITALI
L'impiego sperimentale degli isotopi radioattivi e un vasto complesso di altre ricerche di ordine biochimico e farmacologico hanno permesso di fare nuova luce [...] , quindi, un'eccessiva produzione di acido urico. Viene altresì ammessa e valutata la possibilità di errori biochimici: concezione, questa, del tutto estranea alle vecchie dottrine patogenetiche, che tendevano soprattutto a valorizzare l'ipotesi ...
Leggi Tutto
RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] dei casi) e in 90 minuti dall'assunzione del glucosio nel 25% dei casi.
Un aspetto particolarmente importante dello stato biochimico dell'individuo in eccedenza del peso è costituito dalla correlazione fra i singoli componenti. Per ciò che riguarda i ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Città di Castello 1877 - Firenze 1960); prof. all'univ. di Firenze (1923-47); socio nazionale dei Lincei (1947). Ha dato contributi sulla fisiologia del cervelletto e dell'apparato vestibolare [...] e, in campo biochimico, sull'assorbimento degli acidi e dei grassi, sugli enzimi e sulle vitamine. Si è inoltre rivelato garbato narratore in Mezzo contadino (1952), in novelle per ragazzi e in favolette esopiche. ...
Leggi Tutto
Medico e fisiologo britannico (Londra 1875 - Cambridge 1968), dal 1928 al 1942 direttore del National institute for medical research a Hampstead (Londra), premio Nobel nel 1936 per aver individuato (con [...] O. Loewi) il meccanismo biochimico della trasmissione dell'impulso nervoso. Autore d'importanti studî sull'istamina, la tiramina, gli ormoni ipofisarî. Dei suoi numerosi scritti ricordiamo: Adventures in physiology (1953); An autumn gleaning (1954). ...
Leggi Tutto
Embriologo, figlio di Albert (v. VII, p. 651), nato a Bruxelles il 19 marzo 1909, professore nella facoltà di scienze dell'università di Bruxelles.
Autore di notevoli ricerche di embriologia e citologia [...] con indirizzo biochimico. Fu uno dei primi a studiare il metabolismo degli acidi nucleici nell'uovo e nell'embrione, che in seguito fu indagato con metodi più raffinati da T. Caspersson. I risultati delle sue ricerche sono riassunti in Embriologie ...
Leggi Tutto
Endocrinologo (Canyon City, Colorado, 1892 - New Haven 1943). Prof. di anatomia nella University of Missouri, poi nella Yale School of Medicine, si è dedicato allo studio della gonade femminile, con particolare [...] interesse per l'ovogenesi; inoltre, avvalendosi della collaborazione del biochimico E. A. Doisy, ha identificato e dosato le sostanze estrogene del follicolo stabilendo così le correlazioni fra l'attività ormonica e le modificazioni morfologiche dell ...
Leggi Tutto
La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] sinonimi, ma la c. ha un significato più ampio, includendo lo studio dei caratteri estetici e dei processi biochimici fisiologici o patologici dell'organismo in generale e della cute in particolare, e occupandosi anche dello studio sperimentale dei ...
Leggi Tutto
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...
biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.