Microbiologo e patologo italiano (Ariccia 1879 - Roma 1953); dal 1924 professore di patologia vegetale e di microbiologia agraria e tecnica nell'università di Pisa. Studiò varî argomenti riguardanti in [...] primo luogo la microbiologia del terreno agrario (biologia dell'azoto, ciclo biochimico del fosforo, ecc.) mettendo in evidenza l'importanza dei microrganismi per la vita delle piante superiori, in particolare di quelle coltivate. I suoi studî sono ...
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Fisiologo canadese, nato a West Pembroke, Maine, S. U. A., il 27 febbraio 1899. Studiò medicina nelle università di Toronto (dove si laureò nel 1925) e di Londra. Si specializzò in ricerche di tipo fisiologico [...] e biochimico, dedicandosi, con F. G. Banting, allo studio dei problemi del diabete. La feconda collaborazione dei due scienziati portò, nel 1921, alla scoperta dell'insulina, di cui fu data comunicazione nel 1922, nel Journal of Laboratory and ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] può anche essere solo parziale e relativa (ad un eccessivo apporto), ma in altri casi può essere invece di vero blocco per lesione biochimica.
È un fatto che steatosi, per es. del fegato, si ha quando l'organismo è alimentato con una dieta povera di ...
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giunzione comunicante
Stefania Azzolini
Zona di contatto tra cellule che concorre a integrare le attività metaboliche di tutte le cellule di un tessuto. Tali giunzioni, infatti, permettono il passaggio [...] diretto di ioni e di molecole segnale fra cellule adiacenti (assicurandone, così, un accoppiamento elettrico e biochimico), e di piccole molecole dal citosol di una cellula a quello di un’altra. Al microscopio ottico è possibile evidenziare delle ...
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Biologia
Somiglianza tra due o più specie o altri gruppi sistematici che si presume essere indice di una relazione filogenetica. Il grado di a. morfologica è spesso alla base della classificazione delle [...] piante e degli animali, ma occorre tener conto anche di a. di carattere fisiologico o biochimico, che di solito sono sempre più difficili da determinare. Elementi per stabilire le a. naturali, e perciò contribuire a una sistematica naturale, vengono ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] . Anfinsen riceverà il premio Nobel 1972 per la chimica.
L'infezione virale e l'influenza di fattori non specifici. Il biochimico André Lwoff, dell'Institut Pasteur di Parigi, esaminando la crescita in vitro del poliovirus, nota che la virulenza può ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] E. L. Rickes e K. Folkers negli Stati Uniti; la sua struttura fu chiarita nel 1956 da D. C. Hodgkin.
Chimica e biochimica
La vitamina B12 è formata da un anello corrinico con un atomo centrale di cobalto legato all'azoto dei quattro anelli pirrolici ...
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Biologo americano, nato a New York il 1° luglio 1929. Compiuti gli studi di medicina all'università di Pennsylvania, fu interno all'Hospital del Rockefeller Institute di New York. Dal 1966 è professore [...] . Nel 1972 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, che ha diviso con il biochimico inglese R. R. Porter per le ricerche, eseguite indipendentemente, "sulla struttura chimica degli anticorpi".
E. ha studiato la struttura ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] in termini di leggi fisico-chimiche, fin dal 1911 espose queste idee in The mechanistic conception of life.
Con la biochimica, che studia le reazioni alla base dei processi vitali e la loro funzione biologica, e con la biologia molecolare, che ...
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biosensore molecolare
Ester De Stefano
Dispositivo contenente un elemento sensibile di natura biologica in grado di interagire con una sostanza specifica, fornendo un segnale elettrochimico, ottico, [...] utilizzare l’analita come substrato. Il trasduttore è interfacciato direttamente all’elemento sensibile e converte il segnale biochimico di quest’ultimo in un segnale elettrico o ottico che viene convogliato a un’apparecchiatura per essere elaborato ...
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biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...
biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.