Biochimico statunitense (South Bend, Indiana, 1911 - New York 2005). Dal 1941 al Rockefeller Institute (ora Rockefeller University). Insieme a O. T. Avery e C. M. MacLeod si occupò del fenomeno della trasformazione [...] dei batterî (pneumococchi) già studiato da F. Griffith nel 1928. L'uso di tecniche che permettevano di isolare la sostanza chimica responsabile della trasformazione e studî successivi sulla natura di tale ...
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Biochimico statunitense (New York 1926 - Deerfield, Massachusetts, 2015), di famiglia ebrea di origine russo-ungherese. Dopo la laurea e la specializzazione, fece esperienze di ricerca presso le più prestigiose [...] univ. degli USA (Yale, Chicago, ecc.), è poi diventato ricercatore specialista presso il dipartimento di fisiologia e biofisica del Medical college dell'University of California. Insieme ad A. Hershko ...
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Biochimico statunitense (Il Cairo 1920 - Chicago 2008), prof. di biochimica e biologia molecolare presso la Northwestern University (1971). Le sue ricerche più importanti riguardano lo studio strutturale [...] e funzionale del citocromo c. In collaborazione con E. Smith, M. ha determinato per primo la sequenza amminoacidica di citocromi c provenienti da oltre 80 specie eucariotiche diverse. I suoi lavori hanno ...
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Biochimico ungherese di famiglia ebrea (n. Karcag, Ungheria, 1937), cittadino israeliano dal 1950. Conseguito il dottorato in medicina nel 1969 alla scuola di medicina Hadassah della Hebrew University [...] di Gerusalemme, è prof. emerito del Rappaport family Institut for research in medical sciences di Haifa. Le sue ricerche hanno condotto alla scoperta del controllo da parte dell'ubiquitina del processo ...
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Biochimico (Mitcham 1920 - Bodmin, Cornovaglia, 1992). Ha studiato a Cambridge, dove è rimasto fino al 1955; dal 1955 al 1963 ha diretto un gruppo di ricerche biochimiche a Edimburgo e dal 1964 ha diretto [...] la ricerca nel Glynn research institute a Bodmin, in Cornovaglia. Nel 1978 gli è stato assegnato il premio Nobel per la chimica, per le ricerche di biogenetica che hanno contribuito largamente a chiarire ...
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Biochimico giapponese (Tokyo 1910 - ivi 1982), professore di chimica organica e di biochimica all'univ. di Nagoya dal 1943 e di biochimica all'univ. di Tokyo dal 1958 al 1971, anno in cui divenne direttore [...] dell'Istituto Mitsubishi-Kasei per le scienze della vita. Ha scoperto alcuni enzimi (ribonucleasi T1 T2 e U2) che hanno reso possibile l'analisi nucleotidica e la determinazione della sequenza di nucleotidi ...
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Biochimico statunitense (Filadelfia 1918 - Oakland 2016), prof. di biochimica e biologia molecolare presso l'univ. della California a Berkeley, dove è stato anche (1969-76) direttore del laboratorio di [...] delle proteine e degli acidi nucleici nei virus. Ha inoltre sviluppato le tecniche per l'applicazione dell'ultracentrifuga nella ricerca biochimica (Ultracentrifugation in biochemistry, 1959). Socio straniero dell'Accademia dei Lincei (1996). ...
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Biochimico statunitense (Decatur, Illinois, 1906 - Lake Sunapee, New Hampshire, 1997), professore (1968-97) e direttore dell'Istituto di ricerche biomediche dell'univ. del Texas ad Austin. Isolò la vitamina [...] numerosi lavori sulle vitamine, gli antibiotici, gli alcaloidi e gli ormoni tra cui: Vitamins and coenzymes (1964). Nel 1990 fondò la Folkers Foundation for Biomedical and Clinical Research per finanziare le ricerche biochimiche sulle malattie. ...
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Biochimico statunitense (n. Northfield, Minnesota, 1949). Docente e ricercatore presso la Johns Hopkins university school of medicine di Baltimora, dal 2008 dirige il Johns Hopkins malaria research institute. [...] Ha compiuto ricerche fondamentali nel campo delle membrane cellulari, dimostrando l'esistenza di canali selettivi che regolano il passaggio dell'acqua e identificando le proteine (acquaporine) che ne costituiscono ...
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Biochimico (Chicago 1901 - White Plains, New York, 1978); dopo aver studiato negli USA, in Germania e in Inghilterra, nel 1938 fu nominato prof. di biochimica nella facoltà di medicina della Cornell University [...] di Ithaca. La sua attività fu soprattutto rivolta allo studio degli ormoni; data l'importanza biologica degli ormoni sintetizzati e studiati, e in particolare "per la prima sintesi di un ormone polipeptidico" ...
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biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...
biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.