Biochimico statunitense (n. New York 1917). Prof. universitario di biochimica e socio di prestigiose accademie scientifiche, ha lavorato e insegnato nel laboratorio di biologia marina a Woods Hole (Mass.). [...] Allievo di E. Chargaff, si è occupato della riproduzione dei batteriofagi, di virus delle piante e delle interazioni tra virus e cellule. Con i suoi studî ha dimostrato il ruolo della spermidina nel mantenimento ...
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Biochimico statunitense (South Bend, Indiana, 1911 - New York 2005). Dal 1941 al Rockefeller Institute (ora Rockefeller University). Insieme a O. T. Avery e C. M. MacLeod si occupò del fenomeno della trasformazione [...] dei batterî (pneumococchi) già studiato da F. Griffith nel 1928. L'uso di tecniche che permettevano di isolare la sostanza chimica responsabile della trasformazione e studî successivi sulla natura di tale ...
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Biochimico ungherese di famiglia ebrea (n. Karcag, Ungheria, 1937), cittadino israeliano dal 1950. Conseguito il dottorato in medicina nel 1969 alla scuola di medicina Hadassah della Hebrew University [...] di Gerusalemme, è prof. emerito del Rappaport family Institut for research in medical sciences di Haifa. Le sue ricerche hanno condotto alla scoperta del controllo da parte dell'ubiquitina del processo ...
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Biochimico statunitense (Filadelfia 1918 - Oakland 2016), prof. di biochimica e biologia molecolare presso l'univ. della California a Berkeley, dove è stato anche (1969-76) direttore del laboratorio di [...] delle proteine e degli acidi nucleici nei virus. Ha inoltre sviluppato le tecniche per l'applicazione dell'ultracentrifuga nella ricerca biochimica (Ultracentrifugation in biochemistry, 1959). Socio straniero dell'Accademia dei Lincei (1996). ...
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Biochimico statunitense (Decatur, Illinois, 1906 - Lake Sunapee, New Hampshire, 1997), professore (1968-97) e direttore dell'Istituto di ricerche biomediche dell'univ. del Texas ad Austin. Isolò la vitamina [...] numerosi lavori sulle vitamine, gli antibiotici, gli alcaloidi e gli ormoni tra cui: Vitamins and coenzymes (1964). Nel 1990 fondò la Folkers Foundation for Biomedical and Clinical Research per finanziare le ricerche biochimiche sulle malattie. ...
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Biochimico (Belleville, Ontario, 1892 - London, Ontario, 1965), lettore di biochimica all'univ. di Alberta, poi prof. all'univ. McGill e direttore della Western Ontario University. Dopo aver collaborato [...] con F. G. Banting, Ch. H. Best e J. J. McLeod alle ricerche che portarono all'isolamento dell'insulina (1921), pervenne alla dimostrazione di anticorpi rivolti contro gli ormoni, da lui detti antiormoni ...
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Biochimico tedesco (Bielefeld 1898 - Berlino 1978). Professore e direttore dell'Istituto di chimica fisiologica di Berlino (1937); direttore supplente (1947) e poi primo direttore (1955) dell'Istituto [...] e biologia della Deutsche Akademie der Wissenschaften a Berlino; nello stesso anno assunse anche la direzione dell'Istituto di biochimica. A lui si deve la scoperta dell'adenosintrifosfato (ATP), dell'adenosindifosfato (ADP) e del loro ruolo nella ...
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Biochimico inglese (Oxford 1917 - Cambridge 1997). Fu direttore dell'Istituto di biologia molecolare del Medical research council presso l'univ. di Cambridge. Membro della Royal Society dal 1960. Nel 1962 [...] vinse il premio Nobel per la chimica, insieme con Max Perutz, per le ricerche sulla struttura cristallina delle proteine studiate per mezzo dei raggi X. Lavorò particolarmente sulla mioglobina, riuscendo ...
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Biochimico e biologo molecolare russo (Taškent, Uzbekistan, 1905 - Mosca 1972). Fu professore nel dipartimento di biologia vegetale dell'univ. di Mosca del quale divenne direttore nel 1960. Egli dimostrò [...] l'esistenza nelle piante, oltre che dell'acido ribonucleico (RNA), anche dell'acido desossiribonucleico (DNA). Ipotizzò anche che i cromosomi batterici, a differenza di quelli degli Eucarioti, non contenessero ...
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Biochimico austriaco (n. Vienna 1908 - m. 1988); dopo gli studî compiuti a Vienna, si trasferì nel 1933 a Parigi, dove lavorò all'Institut de biologie physico-chimique della fondazione Rothschild; assunta [...] la cittadinanza francese, dal 1956 fu prof. all'univ. di Parigi. Le sue ricerche più note sono quelle sui carotenoidi; gli si deve inoltre il perfezionamento delle tecniche cromatografiche per l'isolamento ...
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biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...
biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.