(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente [...] da esperimento e, in alcuni casi, nell’uomo. Una tecnica che ha trovato vasta applicazione nelle ricerche biochimiche è la luminometria, che si serve di un’apparecchiatura analitica ( luminometro) per la determinazione quantitativa di particolari ...
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Processo biochimico mediante il quale alcuni elementi chimici sono convertiti in composti organici (➔ chimica): nell’o. del carbonio (o fotosintesi clorofilliana) il carbonio dell’anidride carbonica assunta [...] dalle piante forma glucosio (insieme con idrogeno e ossigeno) ...
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Genetista e biochimico statunitense (n. Sumpter, Carolina del Sud, 1940), prof. di medicina interna (1976), poi di genetica molecolare (1977) alla University Texas southwestern medical school di Dallas. [...] Dopo aver contribuito (1970-71) all'individuazione di una particolare dislipidemia ereditaria (iperlipidemia combinata familiare), ha avviato sin dal 1972, in stretta collaborazione con M. S. Brown, sistematiche ...
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Fisiologo e biochimico tedesco (Rostock 1853 - Heidelberg 1927), direttore del laboratorio di fisiologia a Berlino (dal 1883), poi prof. nelle univ. di Marburgo (dal 1895) e Heidelberg (dal 1901). Nel [...] 1910 gli fu conferito il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, in riconoscimento delle sue fondamentali ricerche biochimiche, che hanno permesso di chiarire la struttura delle nucleoproteine. Dimostrò inoltre l'importanza dell'arginina sulla ...
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Microbiologo e biochimico (Declaran, Minnesota, 1907 - Cleveland 1991). Si laureò alla Iowa State University (1935), dove fece poi parte del dipartimento di batteriologia (1936-43). Prof. aggregato nel [...] dell'univ. del Minnesota, passò poi (1946) alla Case Western Reserve University di Cleveland (Ohio) come prof. di biochimica. Socio dell'Accademia nazionale delle scienze degli USA (1935). Ha recato contributi importanti alla conoscenza di alcune vie ...
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Longo, Valter D. – Biochimico italiano naturalizzato statunitense (n. Genova 1967). Laureato alla University of North Texas (1992), ha conseguito un dottorato di ricerca in Biochimica presso la University [...] of California di Los Angeles (1997) e un postdottorato in Neurobiologia dell'invecchiamento e malattia di Alzheimer alla University of Southern California (2000). Professore ordinario di Gerontologia e ...
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Watson, James Dewey. - Biochimico statunitense (n. Chicago 1928). Autore di studi sugli acidi nucleici dei virus, nel 1953 ha determinato il modello tridimensionale a doppia elica della molecola del DNA [...] e ne ha chiarito la funzione. Per tali studi nel 1962 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o fisiologia, insieme con Crick e M.H.F. Wilkins.
Prof. di biologia molecolare (1961-76) alla ...
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Biochimico americano, nato a Monessen, Pennsylvania, il 26 marzo 1916. Ha compiuto gli studi presso l'università di Pennsylvania e poi alla Harvard medical school; dal 1950 è stato direttore del laboratorio [...] tridimensionale, identica a quella originaria. L'aspetto teorico degli studi dell'A. si estende dal campo puramente biochimico a quello dell'evoluzione dei viventi perché la struttura delle macromolecole proteiche è sottoposta alla selezione naturale ...
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Biochimico e farmacologo statunitense (Lansing, Iowa, 1918 - Seattle, Washington, 2009). Ha scoperto la fosforilazione reversibile delle proteine, processo di trasferimento dei gruppi fosfato dell'ATP [...] (1943), ha svolto in seguito in questa stessa università l'attività di docente e di sperimentatore, nell'ambito della biochimica e della farmacologia (1948-68). Dal 1968 al 1977 ha diretto il dipartimento di chimica biologica della University of ...
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Biochimico (Hildesheim 1900 - Oxford 1981). Svolse la sua attività dapprima in patria, nel Kaiser-Wilhelm-Institut für Biologie di Berlino-Dahlem e poi, emigrato in seguito alle discriminazioni razziali, [...] ciclo degli acidi tricarbossilici o più semplicemente ciclo di K., da lui scoperto, è il complesso ciclico delle trasformazioni biochimiche cui va incontro, all'interno dei mitocondrî, l'acido piruvico prodotto nel citoplasma durante la glicolisi. L ...
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biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...
biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.