DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] apprezzata fu la sua monografia sulle nevrosi nel Trattato italiano di medicina interna, a cura dell'Istituto biochimico italiano, Milano 1931. Il problema della frenastenia fu trattato dal D. dal punto di vista anatomopatologico, clinico ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] che possono variare nei diversi tessuti per effetto della segregazione mitotica, la gravità del fenotipo clinico e biochimico varia a seconda sia del diverso grado di eteroplasmia tessutale sia del diverso fabbisogno aerobico dei diversi tessuti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] circostanze sotto le quali un'epidemia si verificherà?
Il modello di base della nuova teoria fu formulato nel 1927 dal biochimico inglese William O. Kermack (1898-1970) in collaborazione con il suo collega Anderson G. McKendrick e pubblicato con il ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] pathology, edited by Salvatore Di Mauro, Douglas C. Wallace, New York, Raven, 1993.
Nelson, Cox 2002: I principi di biochimica di Lehninger, a cura di David Nelson, Michael M. Cox, 3. ed., Bologna, Zanichelli, 2002 (ed. orig.: Lehninger principles ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biochimica come disciplina autonoma si sviluppa tra la fine del XIX e l’inizio del [...] di basi nel DNA e sequenza di aminoacidi nelle proteine e alla decifrazione del codice genetico.
La crisi della biochimica
Proprio l’imposizione, dalla fine degli anni Cinquanta, delle due teorie di Francis Crick, l’“ipotesi della sequenza” e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia dello sviluppo, o embriologia, è la scienza che studia i processi che portano [...] ). Negli anni Dieci e Venti, lo zoologo americano Frank Lillie descrive la penetrazione dello spermatozoo nell’uovo in termini biochimici, ipotizzando che l’incontro fra le due cellule sia “pilotato” da una sostanza emessa dalla superficie dell’uovo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia molecolare è una disciplina cosidetta “di confine”, che si sviluppa a partire [...] ”.
Il modello della doppia elica ha pilotato anche la convergenza di linee di ricerca prima nettamente separate (come la biochimica e la genetica batteriche), offrendo una soluzione semplice e universale a un gran numero di questioni. Il caso più ...
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scienze sperimentali e matematica
Angelo Guerraggio
Scienze sperimentali e matematica
La matematica non è una scienza empirica, eppure il suo sviluppo è strettamente legato a quello delle scienze naturali. [...] l’ausilio della teoria dei nodi, mentre la teoria delle reti sembra poter chiarire la dinamica delle reazioni biochimiche all’interno di una cellula.
Il mondo organico, in apparenza instabile e disordinato, cela strutture matematiche che affascinano ...
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INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] 'interagire con la componente biologica sia a livello di materiale genetico (sostanze tossiche mutagene) sia a livello biochimico e fisiologico (sostanze tossiche non mutagene).
Gli approcci attualmente in fase di rapido sviluppo tendono a migliorare ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] e F. H. C. Crick proposero il celebre modello della struttura del DNA. Watson e Crick si basarono sui dati biochimici concernenti la composizione del DNA, in particolare sui rapporti equimolari fra adenina e timina e fra guanina e citosina, descritti ...
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biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...
biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.