Microbiologo e biochimico (Declaran, Minnesota, 1907 - Cleveland 1991). Si laureò alla Iowa State University (1935), dove fece poi parte del dipartimento di batteriologia (1936-43). Prof. aggregato nel [...] dell'univ. del Minnesota, passò poi (1946) alla Case Western Reserve University di Cleveland (Ohio) come prof. di biochimica. Socio dell'Accademia nazionale delle scienze degli USA (1935). Ha recato contributi importanti alla conoscenza di alcune vie ...
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sìntesi protèica Processo biochimico di formazione delle proteine a partire dalle informazioni contenute nei geni. Avviene in fasi distinte e successive e in distretti diversi della cellula. Consiste nella [...] trascrizione del messaggio genetico dal DNA al RNA e nella traduzione di questa informazione in una sequenza di amminoacidi. Il percorso DNA-RNA-proteina, considerato a lungo irreversibile e valido per ...
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Longo, Valter D. – Biochimico italiano naturalizzato statunitense (n. Genova 1967). Laureato alla University of North Texas (1992), ha conseguito un dottorato di ricerca in Biochimica presso la University [...] of California di Los Angeles (1997) e un postdottorato in Neurobiologia dell'invecchiamento e malattia di Alzheimer alla University of Southern California (2000). Professore ordinario di Gerontologia e ...
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Watson, James Dewey. - Biochimico statunitense (n. Chicago 1928). Autore di studi sugli acidi nucleici dei virus, nel 1953 ha determinato il modello tridimensionale a doppia elica della molecola del DNA [...] e ne ha chiarito la funzione. Per tali studi nel 1962 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o fisiologia, insieme con Crick e M.H.F. Wilkins.
Prof. di biologia molecolare (1961-76) alla ...
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VIRTANENI Artturi Ilmari
Biochimico, nato a Helsinki il 15 gennaio 1895. Studiò all'università di Helsinki dove fu allievo di O. Aschan, fu poi a Zurigo, Münster e Stoccolma (1920-24). È professore di [...] di numerosi problemi di chimica delle fermentazioni (acido citrico, acido lattico, ecc.), di problemi di biochimica applicata realizzando nuovi metodi di conservazione delle derrate alimentari, importanti miglioramenti nella qualità del burro, dei ...
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Biochimico francese naturalizzato argentino (Parigi 1906 - Buenos Aires 1987); direttore dell'Istituto per le ricerche biochimiche di Buenos Aires e del dipartimento di biochimica dell'univ. di Buenos [...] Aires. I suoi più importanti lavori riguardano l'isolamento dell'estere dell'uridina col glucosio-difosfato e la dimostrazione della partecipazione di tale composto alla biosintesi degli idrati di carbonio. ...
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ROSSI-FANELLI, Alessandro
Biochimico, nato a Napoli il 4 gennaio 1906. Ordinario di chimica biologica all'univ. di Pavia dal 1945 e, dal 1949, a quella di Roma. Dal 1955 è anche direttore del Centro [...] sulle caratteristiche chimiche e funzionali delle emoglobine normali e delle emoglobine di soggetti con talassemia; sul meccanismo biochimico delle metaemoglobinemie idiopatiche; sulla globina umana, che per primo ha ottenuto allo stato puro e di cui ...
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Biochimico statunitense (Monessen, Pennsylvania, 1916 - Randallstown, Maryland, 1995). Dal 1950 direttore del laboratorio di fisiologia e metabolismo cellulare presso i National Institutes of health e [...] dal 1963 capo del laboratorio di chimica biologica presso il National Institute of arthritis and metabolic diseases. Per le sue fondamentali ricerche volte a chiarire i rapporti tra la struttura lineare ...
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Biochimico (Canton, Massachusetts, 1887 - Buffalo 1955), prof. alla Cornell University dal 1929; è noto per fondamentali ricerche nel campo degli enzimi. La maggior parte del suo lavoro ebbe per oggetto [...] nel 1926. Fino ad allora nessuno era riuscito a isolare un enzima, e in realtà la maggior parte dei biochimici non condivideva l'ipotesi (sostenuta da S.) che gli enzimi fossero delle proteine speciali (e, perciò, come queste cristallizzabili ...
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Biochimico statunitense (Lenoir 1944 - Newport Beach 2019). Premio Nobel per la chimica nel 1993, insieme a M. Smith, in seguito alla scoperta del metodo della reazione a catena della polimerasi, per ottenere [...] elevate quantità di DNA partendo da piccolissime quantità iniziali.
Vita
Ha conseguito il B.S. in chimica al Georgia institute of technology (1966) e il Ph.D. all'univ. della California a Berkeley (1972). Ha ...
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biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...
biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.