ascorbico, acido
Vitamina, nota anche col nome di vitamina C. L’acido a. viene sintetizzato da vegetali e animali, a eccezione dell’uomo, dei primati e della cavia. Nei tessuti animali è presente in [...] , tracce di rame, ecc.), per cui il contenuto in vitamina C dei prodotti naturali si abbassa rapidamente.
Ruolo biochimico
L’acido a. svolge un’importante azione antiossidante nell’organismo ed è presente in molti processi metabolici. In partic ...
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Biologo (Asford, Inghilterra, 1904 - Haverford, Pennsylvania, 1997). Conseguì il dottorato in biochimica presso l'Imperial College di Londra (1928) e nel 1930 si trasferì a Pasadena, al California institute [...] riconobbe la natura chimica, identificandola con l'acido 3-indolacetico (1934). Ha studiato anche, sempre dal punto di vista biochimico, il fototropismo e la senescenza delle foglie. Tra le sue opere: Phytohormones (con F. W. Went, 1937); Les auxines ...
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Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] da quella non vivente. Al ramo della biologia che si occupa di queste indagini è stato dato il nome di biofisica.
Biochimica. - Come ad un dato momento dello sviluppo storico della biologia, tutte le scienze biologiche si sono avvicinate e innestate ...
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VITA, ORIGINE DELLA.
Paola Vinesi
– Teorie sull’inizio. L’origine extraterrestre. Bibliografia
La comparsa della vita sulla Terra è un argomento dibattuto da secoli e le relative teorie sono numerose. [...] atomi, soprattutto idrogeno, ossigeno e azoto. Gli esperimenti condotti negli anni Cinquanta del 20° sec. dal biochimico statunitense Stanley Miller, divenuti un classico della scienza, hanno dimostrato come potrebbe essere avvenuta la sintesi di ...
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sperma
Liquido organico, veicolo degli elementi fecondanti maschili (➔ spermatozoo), che viene emesso con l’eiaculazione. Lo s., o liquido seminale, è costituito da una parte liquida e una parte cellulare, [...] (3%), dal secreto della ghiandola prostatica (20%) e dal prodotto delle vescicole seminali (70%). Dal punto di vista biochimico, nello s. si distinguono una componente non proteica e una proteica. Nella prima, il fruttosio è più abbondante (300 ...
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Shimomura, Osamu
Chimico giapponese (n. Kyoto 1928). Dopo gli studi presso l’univ. di Nagoya, ha svolto attività di ricerca a Princeton ed è stato prof. al Marine biological laboratory di Woods Hole [...] delle cellule nervose nel cervello o la diffusione delle cellule tumorali). Per aver isolato la proteina GFP, e averne svelato il ruolo biochimico, S. è stato insignito nel 2008, insieme a M. Chalfie e R.Y. Tsien, del premio Nobel per la chimica ...
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THIMANN, Kenneth Vivian
Luciana Fratini
Biologo americano, nato ad Ashford, Kent, il 5 agosto 1904; conseguì il Ph. D. in biochimica presso lo Imperial College di Londra (1928) e nel 1930 si trasferì [...] riconobbe la natura chimica, identificandola con l'acido 3-indolacetico (1934). Ha studiato anche, sempre dal punto di vista biochimico, il fototropismo e la senescenza delle foglie. È autore di alcuni libri: Phytohormones, con F. W. Went (1937); Les ...
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chemioterapia
Lucio Luzzatto
Come funzionano i chemioterapici
Un tempo il termine ‘chemioterapia’ è stato usato per indicare i farmaci che inibiscono la crescita di microrganismi: ad es., i composti [...] è assai più problematica, perché le cellule tumorali derivano dalle nostre cellule normali: pertanto, dal punto di vista strutturale e biochimico le differenze tra le une e le altre, sebbene cruciali, sono minime. Di conseguenza, un farmaco capace di ...
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Durante i processi catabolici che si svolgono nei protoplasmi viventi avvengono continuamente intime disintegrazioni fermentative delle molecole proteiche che hanno analogia coi processi digestivi che [...] pareti stesse del tubo gastro-enterico ed organi vicini.
Lo stomaco che durante la vita, per speciale equilibrio biochimico, non digerisce sé stesso, può ben autodigerirsi dopo morte. Così talora nel cadavere si trovano rammollimenti colliquativi e ...
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progettazione di farmaci
progettazióne di fàrmaci locuz. sost. f. – Processo standardizzato che porta alla scoperta o all’ideazione di nuovi farmaci, noto anche come drug discovery. Scoprire un farmaco [...] malattia. Tale bersaglio può essere un microrganismo, una proteina difettosa, un legame molecolare alterato, un segnale biochimico mal funzionante. Occorre poi identificare nuove molecole attive sui bersagli biologici, ossia in grado di esercitare l ...
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biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...
biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.