Biochimico (Canton, Massachusetts, 1887 - Buffalo 1955), prof. alla Cornell University dal 1929; è noto per fondamentali ricerche nel campo degli enzimi. La maggior parte del suo lavoro ebbe per oggetto [...] nel 1926. Fino ad allora nessuno era riuscito a isolare un enzima, e in realtà la maggior parte dei biochimici non condivideva l'ipotesi (sostenuta da S.) che gli enzimi fossero delle proteine speciali (e, perciò, come queste cristallizzabili ...
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medicina anti-aging
<... -èiǧiṅ> locuz. sost. f. – Pratica clinica volta a prevenire lo sviluppo delle malattie dell’età avanzata e a rallentare il processo di invecchiamento. Allo scopo, in essa [...] motorie e psicofisiologia. La m. a., pur tenendo in considerazione malattie e sintomi, si concentra soprattutto sui meccanismi biochimici, genetici, fisiologici e ambientali che sono alla base dei processi di degenerazione dell’individuo in fase di ...
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(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente [...] da esperimento e, in alcuni casi, nell’uomo. Una tecnica che ha trovato vasta applicazione nelle ricerche biochimiche è la luminometria, che si serve di un’apparecchiatura analitica ( luminometro) per la determinazione quantitativa di particolari ...
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Biochimico (Neisse, Alta Slesia, 1912 - Boston 2000), dal 1934 negli USA, di cui assunse la cittadinanza. Prof. all'univ. di Chicago (1950), poi alla Harvard Univ. (1954). Nel 1964 ha avuto, insieme a [...] per le scoperte riguardanti i meccanismi di regolazione del colesterolo e il metabolismo degli acidi grassi. È stato fra i primi biochimici ad aver utilizzato gli isotopi stabili per studiare la sintesi di molecole complesse. Insieme a F. Lynen e a J ...
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acidi e basi
Lucilla Ruffilli
Sostanze inseparabili che si neutralizzano reciprocamente
Gli acidi e le basi sono classi di composti chimici con un comportamento caratteristico: le basi neutralizzano [...] naturale è il succo della rapa rossa: rosso porpora in presenza di acido, blu-viola in ambiente basico. Nel 1909 il biochimico danese S.P.L. Sørensen, partendo dal fatto che la caratteristica comune degli acidi è la loro capacità di liberare ioni ...
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determinante citoplasmatico
Giuseppina Barsacchi
Fattore dell’uovo e delle cellule embrionali (per es., proteine e RNA) che può essere distribuito in maniera asimmetrica con la divisione cellulare, [...] loro (indifferenziate), alla formazione di tipi cellulari specializzati. La fase di differenziamento terminale, in cui i cambiamenti biochimici e funzionali della cellula sono evidenti, è preceduta da un processo di impegno (commitment) della cellula ...
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In fisica, uno dei due processi di emissione della luce e, in generale, di onde elettromagnetiche; nella l. l’emissione consegue a transizioni energetiche di elettroni legati, eccitati in qualsiasi modo [...] cui la l. origina, si parla, specificamente: di bioluminescenza, se la l. ha la sua causa in processi biochimici; di chemiluminescenza se è dovuta a reazioni chimiche; di elettroluminescenza, se provocata da fenomeni elettrici o da cariche elettriche ...
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imaging cerebrale, diagnosi e ricerca
Domenico Montanaro
Varie metodiche possono caratterizzare in vivo il cervello umano, però solo la risonanza magnetica è in grado di definirlo anatomicamente fornendo [...] , utilizzando apparecchiature RM a elevato campo magnetico e con particolari antenne riceventi. Possono essere così definiti caratteri biochimico-molecolari che, se applicati nell’uomo, permetterebbero un livello di indagine in vivo che va ben oltre ...
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prevenzione
Accertamenti e interventi sanitari intesi a scongiurare l’insorgenza di malattie, delle quali è possibile stabilire i fattori di rischio per determinati individui o fasce di popolazione. [...] fattori di rischio o di malattie in uno stadio tale da consentire la terapia o la guarigione. Gli accertamenti anamnestici, biochimici e strumentali sono mezzi della p., ma essi non possono e non devono essere generalizzati (tutti per tutti), bensì ...
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uridina
Composto organico, nucleoside costituito da una molecola di ribosio e una di uracile. Fra i nucleosidi fosfati dell’u. (uridinmono- , di- e trifosfato), è particolarmente importante l’uridindifosfato [...] una molecola di glucosio (UDP-glucosio o UDPG); ha la funzione di trasportatore degli esosi nel processo della glicolisi, è il substrato della sintesi del glicogeno epatico, partecipa alla sintesi dei glicosfingolipidi e ad altri processi biochimici. ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...