Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] a livello della quale avrebbe luogo la regolazione di scambi e di rapporti.
Le indagini di carattere morfologico e biochimico, condotte fra il 1930 e il 1940 principalmente sulla membrana cellulare limite, avevano suggerito l'ipotesi che le membrane ...
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Concezione che, in contrapposizione al meccanicismo e avvicinandosi piuttosto al vitalismo, considera la struttura organizzata propria degli esseri viventi non interpretabile esclusivamente in base a principi [...] psichiatria, corrente di studi che riconosce o postula alla base delle malattie mentali una lesione, macroscopica, istologica o biochimica del cervello. L’o. ebbe notevole sviluppo con la dottrina delle localizzazioni cerebrali e con gli studi di W ...
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Patologia. - Lotta sociale. - L'interesse sociale delle affezioni cardiovascolari attrae sempre di più l'attenzione degli enti preposti alla sanità pubblica: in alcune nazioni esse sono considerate il [...] . I congressi di cardiologia si fanno sempre più numerosi e si vanno dividendo in varî rami (cardiochirurgia, emodinamica, biochimica, ecc.).
Metodi diagnostici. - La angiocardiografia si è molto diffusa e perfezionata ed oggi è divenuta di uso ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] può anche essere solo parziale e relativa (ad un eccessivo apporto), ma in altri casi può essere invece di vero blocco per lesione biochimica.
È un fatto che steatosi, per es. del fegato, si ha quando l'organismo è alimentato con una dieta povera di ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] ricerca che, attraverso una serie di fortunate circostanze e più di tutto grazie alla competenza e all'intuito di un biochimico, S. Cohen, ha portato alla scoperta dell'NGF in altri tessuti e alla sua identificazione chimica.
Un primo e importante ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] l'oncologia e la tisiologia. Per lunghi anni egli si dedicò allo studio dei neoplasmi, compiendo interessanti ricerche di biochimica e di sierologia dei tumori naligni e recando un notevole contributo alla conoscenza dei sieri neoplastici: l'A., in ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] °, in armonia con le acquisizioni della medicina sperimentale, della fisiologia, della patologia e di quelle più recenti della biochimica, dell’endocrinologia e della immunologia, si affermò nell’o. un indirizzo biologico, che permise di affrontare i ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] , la milza e il timo, ma non è chiaro se tali effetti siano il risultato o la causa di altri danni biochimici.
Nei tessuti dotati d'attività proliferativa, il fenomeno più costante e più precocemente evidente è la inibizione della sintesi dell'acido ...
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Chimica
Separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione attraverso membrane caratterizzate da permeabilità selettiva (membrane permselettive). Spesso il termine è usato anche per [...] le funzioni di assimilazione, di secrezione ed escrezione negli organismi vegetali e animali avvengono per dialisi.
In biochimica, la d. è frequentemente utilizzata per la separazione di macromolecole biologiche ad alto peso molecolare (proteine ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] biol. sper., II [1927], pp. 309-11, in collaborazione con S. Racchiusa).
Il C. persisté nell'indirizzo fisiopatologico e biochimico di tutti i suoi studi, e ancora nel 1942condusse una nuova brillante ricerca sulle ghiandole surrenali (Contributo all ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...