transacilazione In biochimica, processo catalizzato dalle transacilasi che consiste nel trasferimento di un gruppo acilico da una molecola di acilcoenzima A a un substrato accettore (per es., glicerolo, [...] diidrossiacetonfosfato ecc.) con formazione di un legame estere. Sono reazioni importanti per la biosintesi degli acilgliceroli (mono-, di- e triacilgliceroli), dei lipidi e fosfolipidi ...
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In biochimica, sostanza simile alla dopammina e alla noradrenalina (di cui inibisce la biosintesi e a cui può sostituirsi a livello sinaptico alterando la neurotrasmissione). Nell’uomo, la concentrazione [...] di o. nel sangue e nel liquor aumenta con la gravità dell’encefalopatia epatogena. L’o. appartiene alla classe dei cosiddetti falsi neurotrasmettitori ...
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solfoemoglobina In biochimica, derivato dell’emoglobina contenente zolfo, legato a un anello pirrolico dell’emoporfirina, presente nel sangue dei soggetti affetti da solfoemoglobinemia, rara forma di emoglobinopatia. [...] La s. si può formare per reazione dell’emoglobina con l’acido solfidrico che in modica quantità passa dall’intestino nel sangue ...
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In biochimica, proteina polimorfa trasportatrice degli ormoni della neuroipofisi, sintetizzata dai loci ipotalamici. Le n. sono formate da una singola catena polipeptidica (peso molecolare 10.000). Ogni [...] molecola di n. lega una o due molecole di ormoni neuroipofisari, permettendone la migrazione lungo gli assoni e l’accumulo nella postipofisi ...
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transchetolasi In biochimica, enzima appartenente alla classe delle transferasi, che catalizza il trasferimento di una unità a 2 atomi di carbonio da un 2-chetoso, al C-1 di vari aldosi. È costituito da [...] due subunità identiche (70.000 di peso molecolare ciascuna) e utilizza la tiamminapirofosfato come coenzima ...
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In biochimica, i processi di sintesi (detta anche detossicante o svelenatrice) con cui l’organismo neutralizza sostanze tossiche (indolo, cresoli, fenoli ecc.) mediante la coniugazione con acido solforico [...] o acido glicuronico. Tali processi si compiono a livello del fegato e del rene da cui vengono eliminate le sostanze ...
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In biochimica, i precursori inattivi degli ormoni. I p. di ormoni proteici sono quasi sempre derivanti da preproormoni (➔ preproproteine) e contengono una sequenza amminoacidica aggiuntiva, rispetto a [...] quella degli ormoni corrispondenti, rimossa proteoliticamente dopo la loro secrezione. Esempi di p. sono la vitamina D3, la proinsulina, il proglucagone ...
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scleroproteina In biochimica, nome generico di un gruppo di proteine fibrose, insolubili in acqua in ambiente neutro, difficilmente attaccabili dagli enzimi proteolitici, con funzioni di sostegno e di [...] protezione negli organismi animali; ne sono esempi la cheratina, il collageno, l’elastina, la fibroina, la conchiolina, la gorgonina ...
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In biochimica, l’unità fondamentale delle α-cheratine, costituita da 4 filamenti proteici a α elica destrorsa, avvolti a due a due. A loro volta le 2 coppie di filamenti sono avvolte l’una all’altra a [...] formare una superelica sinistrorsa stabilizzata da interazioni idrofobiche inter-filamento ...
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In biochimica, enzima mitocondriale della classe delle transferasi; è costituito da due domini (peso molecolare 37.000). La r. catalizza il trasferimento di zolfo bivalente da composti come il tiosolfato [...] e i persolfuri organici, a sostanze quali il solfito e cianuro con formazione di tiosolfato e tiocianuro ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...