In biochimica, precursore dell’ormone proteico pancreatico insulina, a sua volta derivante dalla preproinsulina (➔). Nell’uomo, la p. è costituita da un’unica catena polipeptidica di 84 residui amminoacidici; [...] il segmento interno di 33 amminoacidi, noto come catena C e compreso fra le catene A e B della molecola di insulina matura, viene rimosso proteoliticamente solo dopo che si sono formati i ponti disolfuro ...
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In biochimica, gruppo di enzimi detti anche oligosaccarasi, diffusi nelle cellule animali e vegetali, che catalizzano l’idrolisi del legame glicosidico nei disaccaridi e trisaccaridi o in sostanze formate [...] da un composto di tipo zuccherino e da uno di natura diversa. In relazione alla posizione α o β del gruppo che opera la combinazione glicosidica, si distinguono in α-glicosidasi, β-galattosidasi, β-glicosidasi, ...
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In biochimica, sigla di vasoactive intestinal peptide, polipeptide appartenente al gruppo degli enterormoni (➔) e presente sia nell’intestino, dove stimola la secrezione elettrolitica e liquida della [...] mucosa, sia nel cervello. Scoperto nel 1976, è costituito da 28 amminoacidi disposti in una sequenza che mostra notevoli omologie con la secretina, il glucagone e il peptide inibitore gastrico (GIP). Insieme ...
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In biochimica, processo che permette sia alle proteine globulari sia alla doppia catena di DNA di riacquistare la struttura nativa e l’attività biologica, dopo essere state denaturate da alte temperature [...] o da valori estremi di pH (➔ denaturante). Il ripristino della doppia elica del DNA avviene velocemente se le due catene non sono del tutto separate, altrimenti si compone di due fasi: la prima, relativamente ...
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In biochimica, nome generico di prodotti che si formano durante i processi di demolizione naturale delle proteine (peptonizzazione) per azione di fermenti proteolitici (pepsina, pancreatina, papaina) o [...] trattando le proteine con alcali o con acidi in soluzione; sono polveri giallastre solubili in acqua, usate per preparare brodi di colture, nella proteinoterapia, o come alimenti facilmente assimilabili ...
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(o protamine) In biochimica, le proteine meno complesse e a più basso peso molecolare tra quelle semplici. Le p. sono solubili in acqua, non coagulano al calore, sono basi forti, in quanto formate da [...] diamminoacidi (arginina), non contengono zolfo e precipitano con acido fosfowolframico; sono inoltre prive di potere antigenico e tossico per i Vertebrati superiori e non risultano attaccate dalla pepsina ...
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In biochimica, α1-a. glicoproteina di peso molecolare 52.000 che costituisce il 90% delle α-globuline. Inibisce le serinproteasi presenti nel plasma e l’elastasi prodotta dai neutrofili nel polmone. Gli [...] individui con carenza di a., che si eredita come carattere autosomico recessivo, hanno un rischio aumentato del 20% di sviluppare enfisema polmonare; molti presentano epatopatie, circa il 10% sviluppa ...
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scavenger In biochimica, sostanza in grado di trasformare i radicali dell’ossigeno in composti non radicalici, privi di reattività e quindi di tossicità (➔ radicale). Gli s. possono essere specifici solo [...] per alcuni tipi di radicali dell’ossigeno o, viceversa, avere un’azione ad ampio spettro; per es., la superossidodismutasi è un enzima specifico per gli anioni superossido, mentre la vitamina E ha una ...
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In biochimica, precursore inattivo della trombina. È una proteina di 582 residui amminoacidici (peso molecolare 70.000), sintetizzata dal fegato con il concorso della vitamina K (anche detta fattore protrombinico), [...] presente nel plasma, nelle piastrine, nel midollo osseo. L’attivazione della p. a trombina avviene durante la coagulazione del sangue per opera del cosiddetto complesso protrombinasi, composto dal fattore ...
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In biochimica, sigla di medium chain triglycerides, che indica trigliceridi costituiti da acidi grassi a 8-10 atomi di carbonio. Rispetto ai trigliceridi contenenti acidi grassi a catena lunga, gli MCT [...] sono più idrofili, vengono rapidamente idrolizzati dalla lipasi pancreatica e, almeno in parte, penetrano la membrana delle cellule intestinali anche non idrolizzati. Dalle cellule intestinali, gli acidi ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...