ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] chiamato da Coy C. Carpenter alla Wake Forest School of Medical Science di Winston Salem in North Carolina, per insegnare biochimica dall'inizio del 1939.
La scuola di medicina di Wake Forest era in quegli anni un piccolo centro di formazione medica ...
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NOVOBIOCINA
Franco SCANGA
. Sotto il nome unico di novobiocina sono compresi alcuni antibiotici ottenuti da varî ricercatori, indipendentemente l'uno dall'altro, dallo Streptomyces nivens e dallo Streptomyces [...] spheroides, e denominati streptonivicina, catomicina, vulcamicina, i quali hanno dimostrato una completa identità strutturale, biochimica e antibatterica. La n. è un antibiotico a "medio spettro": agisce prevalentemente sui germi gram-positivi ed ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] cenestesi, sull'umore, sul comportamento. Le depressioni vengono classificate in termini di patogenesi, di genetica e di biochimica cerebrale; per quanto attiene a quest'ultima, i meccanismi all'origine del disturbo consisterebbero in una disfunzione ...
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Medico italiano (Borzonasca 1864 - Milano 1936), prof. di patologia medica a Pavia; fondò la prima clinica del lavoro a Milano (1910), centro importante per lo studio delle malattie professionali e dei [...] lavoratori. Scrisse un trattato sulla tubercolosi, un trattato sulle malattie dei reni, e pubblicazioni di biochimica, patologia, igiene, ecc. Senatore del Regno dal 1934. ...
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Medico (Friburgo sull'Unstrut 1825 - Wasserburg, Lago di Costanza, 1895), prof. di chimica applicata a Tubinga, poi di chimica fisiologica a Strasburgo. È un antesignano della chimica biologica: dimostrò [...] l'importanza dell'emoglobina nella funzione di ossigenazione del sangue, aprendo così un nuovo capitolo della biochimica del sangue. I suoi studî sulla clorofilla formarono il punto di partenza degli studî di P. Ehrlich sul dinamismo delle cellule. ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] o A o B o AB; oppure Rh+ o Rh− ecc.), cioè un insieme di caratteri a base biochimica ignota. Successivamente, mediante lo studio biochimico di determinati fenotipi collegabili in modo non soltanto formale al gene che ne era responsabile, si è passati ...
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MULLIS, Kary Banks
Eugenio Mariani
Biochimico statunitense, nato a Lenoir (North Carolina) il 28 dicembre 1944. Ha conseguito il B.S. in chimica al Georgia Institute of Technology (1966) e il Ph.D. [...] all'università della California a Berkeley (1973). È stato lettore di Biochimica a Berkeley (1973), alla Kansas Medical School (1973-76) e all'università di San Francisco (1977-79), ricercatore presso la Cetus Corporation di Emeryville (1979-86) e ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] sopra accennati sono stati compiuti nello studio submicroscopico della struttura del tessuto osseo, delle sue caratteristiche biochimiche e biofisiche, dei rapporti fra matrice organica e costituenti minerali (nei quali sono state riconosciute una ...
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Fisiologo inglese (Bristol 1886 - Cambridge 1977), prof. all'univ. di Manchester (1920), poi presso l'University College di Londra (1923); nel 1922 ebbe, con O. Meyerhof, il premio Nobel per la medicina [...] fisiologia a riconoscimento delle sue fondamentali ricerche sui meccanismi della termoregolazione, sulla produzione di calore nei nervi, sulla fisiologia muscolare, sulla biochimica del sangue e dei tessuti, ecc. Dal 1929 socio straniero dei Lincei. ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] e le mostarde azotate sono ancora, in differenti combinazioni, le nostre più potenti armi in questa battaglia. Non parlerò qui della biochimica di questi farmaci: è sufficiente far rilevare che lo stesso gruppo attivo è presente in un gran numero di ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...