Neuropatologo e biochimico statunitense (n. Des Moines 1942), prof. di neurologia, virologia e biochimica alla University of California. La sua attività si è rivolta allo studio della biochimica, della [...] nervoso, ma il suo nome è strettamente legato alla prima identificazione (1982) e alla definizione delle caratteristiche biochimiche e fisiologiche di un agente patogeno proteico, sprovvisto di acidi nucleici, da lui denominato prione, responsabile ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] costituita dall'uso di DNA in luogo di cellule intere durante la fusione. Il DNA utilizzato viene estratto, con le usuali tecniche biochimiche, da linee leucemiche umane Reh o da linee di mieloma murino SP2/0Ag 14 e X63Ag 8 653 in fase logaritmica di ...
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Fisiologo (Grenaa, Jütland, 1874 - Copenaghen 1949); prof. (dal 1916) di fisiologia comparata nell'univ. di Copenaghen. I suoi studî sulla biochimica del ricambio, sulla fisiologia della respirazione e [...] della circolazione e soprattutto quelli, ormai classici, sul meccanismo di regolazione vasomotoria dei capillari sanguigni gli valsero il premio Nobel (1920). Tra le sue opere: The respiratory exchange ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] . Questo studio dei farmaci sotto tutti i loro aspetti, realizzato attraverso l’utilizzazione delle conoscenze di chimica, biochimica, fisiologia, patologia, batteriologia, immunologia e altresì di zoologia e botanica, ha come fine l’impiego di tali ...
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Rothman, James Edward. – Biologo statunitense (n. Haverhill 1950).Dopo aver conseguito la laurea all’Università di Yale nel 1971 e il dottorato di ricerca in biochimica ad Harvard nel 1976, è stato assegnista [...] il Massachusetts Institute of Technology, tra il 1976 ed il 1978. Ha iniziato la sua carriera presso il Dipartimento di Biochimica dell’Università di Stanford nel 1978, per poi passare all’Università di Princeton dal 1988 al 1991 prima di fondare a ...
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Cardiologo sudafricano (n. Hanover, Rep. Sudafricana, 1933), prof. di cardiologia nell'univ. di Città del Capo. Fra i massimi esponenti mondiali della biochimica cardiologica, sia sperimentale sia clinica, [...] ha pubblicato sull'argomento numerosi libri e alcune centinaia di lavori scientifici sulle più prestigiose riviste internazionali ...
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SZENT GYÖRGYI, Albert
Medico, nato il 15 settembre 1893 a Budapest. Dopo avere prestato servizio nella guerra mondiale come ufficiale medico, si dedicò alla biochimica; dal 1930 dirige l'istituto di [...] chimica medica a Szeged. Nel 1937 ha avuto il premio Nobel per i suoi studî sulla biochimica delle ossidazioni e sulla vitamina C.
Ha estratto dai tessuti della ghiandola surrenale e da varî prodotti di origine vegetale una sostanza cristallina con ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] e di riserva di fosforo per determinare una rapida resintesi di adenosintrifosfato.
È pertanto comprensibile che la biochimica della contrazione muscolare sia legata da una parte alla presenza di ATP che fornisce l'energia immediatamente utilizzabile ...
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Biologo statunitense (Brooklyn 1918 - Palo Alto, California 2007); prof. (1953-59) di microbiologia alla Washington University di St. Louis, Missouri, poi prof. di biochimica presso la Stanford University, [...] California. Ha eseguito ricerche sul metabolismo intermedio e, in particolare, sulla biosintesi dei nucleotidi e dei coenzimi nucleotidici, chiarendo in modo fondamentale gli aspetti chimici dell'eredità. ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...